Catania può divenire la capitale della raccolta differenziata di carta in Sicilia. E' l'auspicio e la previsione espressa da Roberto Di Molfetta, responsabile dell'Area riciclo e recupero del Consorzio nazionale per il recupero e riciclo di imballaggi a base cellulosica (Comieco), a margine della rappresentazione teatrale del giornalista e scrittore Luca Pagliari "Una scelta di vita", andata in scena questa mattina nell'aula magna della facoltà di Agraria dell'Università di Catania.
L'iniziativa è stata organizzata dallo stesso Comieco, in collaborazione con l'Ateneo e il Comune di Catania per sensibilizzare gli studenti universitari alla pratica della raccolta differenziata.
Dai dati che ha fornito il Comieco, nei primi mesi del 2010 si è assistito, a Catania, all'aumento della raccolta di carta del 25% rispetto allo stesso periodo del 2009. Un dato positivo che riguarda però esclusivamente la raccolta selettiva di imballaggi commerciali, che è passata dalle 1.400 tonnellate del 2009 alle 2600 del 2010. Rimane invece invariato il dato relativo alla raccolta di carta delle famiglie.
«I dati mostrano un trend positivo - ha commentato Roberto Di Molfetta - ma c'è ancora uno spazio di crescita. Dobbiamo considerare che in questo territorio le rese per abitante sono circa la metà della media nazionale. Ma sono sicuro che a partire dal prossimo anno le cose miglioreranno ulteriormente, grazie soprattutto alle nuove iniziative che sta portando avanti il Comune».
«La giornata di oggi - ha affermato il prof. Giuseppe Cucuzza, delegato dell'Ateneo per il Green Public Procurement - rientra nell'ambito delle attività 'ecofriendly' realizzate in questi ultimi anni dall'Università. Il Green Public Procurement è nato con un obiettivo: la riduzione dell'esternalità negative prodotte dal nostro Ateneo. Per questo motivo stiamo portando avanti un accordo con il Comune per sperimentare la raccolta differenziata anche all'interno delle strutture universitarie, partendo proprio dal materiale a base cellulosica». «Questo tentativo - ha concluso Cucuzza - nasce dalla consapevolezza che un corretto uso delle risorse permette uno sviluppo più sostenibile».
L'accordo tra Comune e Ateneo è stato auspicato anche dal dirigente comunale del servizio nettezza urbana Marco Morabito, che ha aggiunto: «A partire dai primi mesi del 2011 si assisterà a una riorganizzazione del servizio di raccolta della differenziata, che, insieme al potenziamento del 'porta a porta', dovrebbe portare a un netto miglioramento dei dati attuali».
L'autore Luca Pagliari nel suo spettacolo ha trattato la tematica della raccolta differenziata da un punto di vista inedito: attraverso l'utilizzo di video e racconti ha mostrato la raccolta differenziata come un piccolo gesto che permette di scegliere, più volte al giorno, se dare un futuro a quell'oggetto - scatola o giornale che sia - o destinare la carta tristemente alla discarica. Un esempio di rivoluzione e una conquista che si può fare tutti i giorni. Particolarmente emozionante la parte finale della 'piecè', nella quale l'autore ha raccontato la storia di Nahà, un piccolo villaggio Maya del sud del Messico, distrutto dall'uomo 'civile' in cerca di petrolio. Un perfetto esempio di come la civiltà occidentale, in nome del progresso e del denaro, distrugge l'ambiente.
«E' uno spettacolo nato casualmente 5 anni fa - ha evidenziato Pagliari -. Ho cercato di affrontare il problema del rispetto dell'ambiente unendo un'architettura teatrale ad un grande rigore giornalistico. Ho pensato che fosse l'unico modo possibile per coinvolgere il pubblico giovanile, a cui questa iniziativa è rivolta».