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Atenei

Università, la riforma torna in aula

Il 18 novembre riprende l'iter alla Camera. Restano i dubbi sui fondi

 
 
10 novembre 2010

POL:ANSA/UNIVERSITA'
2010-11-09 16:17
ANSA/UNIVERSITA': RIFORMA TORNA IN AULA, RESTANO DUBBI SU FONDI
GELMINI, PER RISORSE INCROCIO LE DITA; PD, INTANTO RICERCA MUORE

ROMA
(ANSA) - ROMA, 9 NOV - La riforma dell'università, dopo l'impasse delle scorse settimane, il 18 novembre tornerà in aula, alla Camera, per riprendere l'iter interrotto, ma restano dubbi sulle risorse per il settore.

Della calendarizzazione del provvedimento ha parlato stamani, in occasione del convegno di Business International, il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini."Oggi è il giorno fatidico e incrocio le dita ma, avendo parlato con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti - ha detto - mi sento di essere ottimista. I fondi credo che siano stati trovati".

Mariastella Gelmini ha, tuttavia, ammonito: "questo Paese non si deve cullare nel convincimento sbagliato che i problemi si risolvano solo aumentando le risorse. Il coraggio di cambiare si dimostra mettendo mano alle regole e quindi facendo le riforme. Io penso che le risorse sia stato importante averle trovate ma che questo non sia sufficiente. Occorre cambiare le regole dell'università e favorire un ricambio generazionale, non dare più risorse a pioggia ma introdurre un sistema di valutazione trasparente dando le risorse sulla base della qualità, della ricerca e della didattica. Insomma, le risorse - conclude il ministro - senza riforme non bastano".

Il problema dei soldi non è, invece, affatto marginale per chi nell'università ci lavora tutti i giorni. Seppure arrivasse il miliardo di euro annunciato nei giorni scorsi da Tremonti, "sarebbe del tutto insufficiente, trattandosi - sostiene il Coordinamento nazionale dei professori associati - di un recupero parziale dei tagli già operati, appena sufficiente alla mera sopravvivenza degli Atenei (e forse nemmeno di tutti). Non si tratta certo dei fondi per la riforma dell'università trionfalisticamente annunciati anche ieri a Cernobbio dal Ministro Gelmini".

Per gli associati "il vero problema resta il definanziamento del sistema dell'Università e della ricerca pubblica e un inaccettabile ddl Gelmini-Tremonti, espressione di una visione verticistica e vetero-baronale degli Atenei, a tutto danno di autonomia, responsabilità, merito e democrazia".

L'entità dei finanziamenti resta centrale anche per l'opposizione. "Anche oggi il ministro Gelmini, impegnata nel suo compitino quotidiano di falsificazione della realtà, non ci ha deluso. Prima ha pensato bene di raccomandarsi nientemeno che al fato, incrociando le dita, nella speranza che nel 2011 le università possano sopravvivere. A questo servirebbe la parziale riduzione dei tagli richiesta a Tremonti. Poi ha superato se stessa - afferma il responsabile università del Pd, Marco Meloni - parlando di 'regole che favoriscano il ricambio generazionale'.

Ministro, le è chiaro che il suo ddl non favorirà alcun ricambio generazionale, ma solo una diminuzione del numero dei docenti in ruolo, l'aumento del precariato e dei tempi per l'accesso alla carriera? E che così di tutto si potrà parlare tranne che di merito? Se davvero vuole capire come favorire il ricambio generazionale e l'accesso alla carriera docente a meno di 35 anni, tra un appello al destino e l'altro, provi anche a dare un'occhiata, cara ministro - esorta l'esponente del Pd - alle proposte del Partito Democratico". (ANSA).
CLL/ S0A QBXB

POL:FINANZIARIA
2010-11-09 16:00
FINANZIARIA: LO PRESTI (FLI), CONFERMATO 1 MLD UNIVERSITA'
ROMA
(ANSA) - ROMA, 9 NOV - Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, durante la riunione con i gruppi alla Camera "ha confermato il finanziamento di 1 miliardo per l'Università, ma bisogna vedere come si spenderà". Lo ha detto al termine della riunione il capogruppo di Fli in commissione Bilancio, Nino Lo Presti. Inoltre - riferisce Lo presti - è confermato il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e la riduzione del taglio agli enti locali. (ANSA).
CN-CIA/ S0A QBXB