Grande affluenza di pubblico nell'aula magna del Corpo aule e biblioteca del presidio "Gaspare Rodolico" per dibattere sul tema dell'integrazione tra assistenza didattica e ricerca che vede impegnate le aziende ospedaliero universitarie riunite in un "network nazionale" allo scopo di confrontare le esperienze e condividere caratteristiche, successi e difficoltà della medicina universitaria.
Il convegno è stato preceduto da una riunione del tavolo di benchlearning formato dalle rappresentanze di una parte delle 24 aziende ospedaliero universitarie che partecipano al network e cioè oltre Catania: Padova, Bologna, Ancona, Napoli, Torino, Ferrara, Verona e Modena, che nel 2007 ha lanciato l'iniziativa di questo studio.
Il gruppo di lavoro ha come obiettivo la ricerca di indicatori comuni a tutte le aziende e la valutazione della loro ricaduta su assistenza, didattica e ricerca. Il convegno del pomeriggio che è servito come occasione di riflessione e confronto sul complesso processo di accorpamento in atto al momento presso l'azienda Policlinico-Vittorio Emanuele si è aperto con i saluti del direttore generale Giacalone, del presidente della Fiaso Moncheri, del prorettore Maria Luisa Carnazza, del preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Francesco Basile e del delegato al Network nazionale Adr Alessandro Cappellani e ha fatto il punto sul lavoro del network illustrato nelle relazioni di Alessandro Ghirardini (Ministero del lavoro,della salute e delle politiche sociali) di Daniele Mascia (Università Cattolica del Sacro Cuore), Stefano Cencetti (direttore Generale AOU Modena), Clara Bocconi (Sda Bocconi).
Il convegno ha inoltre registrato la gradita partecipazione del presidente della Regione on. Raffaele Lombardo che, dopo i saluti, ha ascoltato con vivo interesse dalla voce del preside Basile le problematiche che l'Azienda, e quindi la facoltà di Medicina, si trova a dover affrontare in questo delicato momento dell'accorpamento e cioè l'edilizia, la carenza di aule per gli studenti, la dotazione organica, a fronte della massa finanziaria che viene ogni anno diminuita, e il problema dei precari della Sanità che potrebbe essere risolto consentendo finalmente di bandire i relativi concorsi.
Il governatore ha assicurato risposte positive alle problematiche prospettate dal preside Basile e ha invitato al buon senso e alla collaborazione per permettere l'attuazione della riforma e la concretizzazione dell'integrazione fra le componenti ospedaliere e universitarie. Anche il sindaco di Catania Stancanelli intervenuto al convegno ha sottolineato la sua partecipazione per un motivo non solo istituzionale ma anche di solidarietà "perchè il lavoro di integrazione che viene fatto è un lavoro fatto anche nell'interesse della città e dei suoi cittadini".
Il convegno è poi continuato con le relazioni del direttore amministrativo Di Pietro e sanitario Sirna che hanno illustrato ciascuno per i settori di competenza programmi, prospettive e difficoltà.
Anche i direttori dei dipartimenti aziendali sono intervenuti illustrando le criticità esistenti nei dipartimenti. Per finire Pieremilio Vasta, presidente del neonato Comitato consultivo aziendale, ha sottolineato il ruolo e il valore di questi comitati nel processo di riforma in atto.