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Disabilità

Cinap, presentati i servizi 2010-2011

Sono 700 gli studenti con disabilità permanente o temporanea iscritti quest'anno nell'ateneo catanese, 300 di loro iscritti al Centro

 
 
21 ottobre 2010
di Giuliana Aiello
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Sono 700 gli studenti con disabilità permanente o temporanea iscritti all'Università di Catania. Tra questi circa 300 hanno chiesto quest'anno di usufruire dell'ampio ventaglio dei servizi offerti dal Centro per l'integrazione attiva e partecipata (CInAP) dell'Ateneo catanese.

A questi e alle loro famiglie, che vivono quotidianamente il problema della disabilità e le difficoltà che ne derivano, è stato dedicato, in particolar modo, l'incontro promosso dal CInAP che si è tenuto mercoledì pomeriggio nell'aula magna della facoltà di Agraria per illustrare le prospettive operative per l'anno accademico 2010-2011 e per organizzare e migliorare il lavoro di rete del Centro con il territorio, tenendo conto delle molteplici esigenze della comunità studentesca, dell'applicazione delle buone prassi e del corretto servizio di integrazione.


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Proprio agli studenti si è rivolta il prorettore dell'Università di Catania, la prof.ssa Maria Luisa Carnazza: «È fondamentale affrontare il problema in maniera collegiale - ha detto la docente -, facendo sì che tutte le persone interessate assumano un ruolo paritario all'interno dell'Ateneo, creando in questo modo un rapporto umano diretto».

L'iniziativa di mercoledì pomeriggio ha visto coinvolti docenti referenti per le disabilità, presidi di facoltà, membri della commissione tecnica e del consiglio direttivo del CInAP, dirigenti e responsabili di enti territoriali, di associazioni  di categoria e di volontariato.


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Molteplici sono i servizi offerti dal Centro. Tra questi spiccano i tutorati didattici (supporti per la preparazione di esami e per la stesura di tesi di laurea) e specialistici (destinati a studenti con disturbi comportamentali), il servizio di trasporto verso le sedi universitarie (che il Cinap fornisce, nonostante non rientri tra gli obblighi di legge), gli sportelli autismo e dislessia. Queste due ultime iniziative sono attuate in collaborazione con l'Asp 3, l'Azienda Policlinico e i servizi territoriali e sottolineano, come ha evidenziato il prof. Santo Carnazzo, delegato del rettore per le Disabilità e presidente del CInAP, «il desiderio del Centro di lavorare in sinergia con le istituzioni per rafforzare il rapporto tra gli studenti con disabilità che scelgono di iscriversi al nostro Ateneo e l'Università che li accoglie. Per questa ragione - ha continuato il prof. Carnazzo - è importante rendere partecipi tutte le parti sociali che orbitano intorno al tema della disabilità nell'ottica dei principi di inclusione e partecipazione attiva».

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Ma il Centro per l'integrazione attiva e partecipata, laboratorio permanente per lo sviluppo di una nuova cultura della disabilità, non solo all'interno dell'Ateneo, offre dei servizi che vanno oltre l'ambito meramente didattico, come i laboratori teatrali, quelli sull'utilizzo creativo della cartapesta, i cineforum e tutte quelle iniziative a carattere extracurriculare che mirano a favorire l'integrazione degli studenti con disabilità.

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A illustrare nei dettagli le possibilità che l'Università catanese offre agli studenti diversamente abili, al fine di metterli in condizioni di pari opportunità nello svolgimento del proprio percorso formativo, è stato il responsabile amministrativo del CInAP, Carmelo Pappalardo, che ha spiegato la base giuridica su cui si fonda il Centro, ossia la legge n. 17 del 1999 che garantisce agli studenti con disabilità iscritti all'Università sussidi tecnici e didattici specifici e servizi di tutorato specializzato. Il dott. Pappalardo ha inoltre evidenziato che «nonostante la notevole riduzione delle risorse economiche rispetto agli anni precedenti, anche quest'anno il Centro mirerà a ottimizzare i suoi servizi, destinati anche a coloro che hanno una disabilità inferiore al 66%».