Si è svolto martedì scorso, nell'aula magna "Mazzarino" del Monastero dei Benedettini, l'incontro promosso dall'Ufficio per i rapporti internazionali dell'Università di Catania per l'assegnazione delle borse di studio Erasmus agli studenti risultati idonei in graduatoria, a seguito del bando emanato per l'a.a. 2010-2011 dall'Agenzia nazionale Longlife Learning Programme / Italia.
Rispetto allo scorso anno va segnalata un'importante novità. L'Agenzia Nazionale Llp/Italia ha infatti incrementato dell'88% circa, rispetto all'anno precedente, il finanziamento a sostegno della mobilità Erasmus, assegnando all'Ateneo catanese oltre 670 mila euro (rispetto ai circa 350 dello scorso anno). In particolare, le mensilità ammontano a 2528 mensilità (2467 per il programma Erasmus Studio e 61 per il programma di tirocini Erasmus Placement), da mettere a disposizione dei propri iscritti. Quasi il doppio, quindi, delle 1242 mensilità di Erasmus Studio del 2009-2010, che avevano consentito a circa 260 studenti di effettuare un proficuo periodo di studio all'estero, e il 75% in più rispetto alle 35 mensilità di placement dell'anno passato (14 studenti).
"Tale incremento - ha spiegato la prof.ssa Lina Scalisi, delegata d'Ateneo per l'internazionalizzazione (polo umanistico) - è particolarmente rilevante poiché ci è stato attribuito sulla base della capacità di spesa dei fondi assegnati per la mobilità Erasmus in uscita e del numero degli studenti in entrata negli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009, e ci consente oggi di rendere il nostro Ateneo competitivo a livello nazionale in materia di opportunità di mobilità internazionale offerte alla popolazione studentesca".
Il finanziamento aggiuntivo consentirà pertanto a un numero ancora crescente di studenti, pari a 309, di fruire del programma Llp, effettuando mobilità all'estero ai fini di studio per un numero maggiore di mesi, permettendo loro di vivere esperienze culturali, conoscere nuovi sistemi di istruzione ed anche di arricchire il proprio curriculum di un'ineguagliabile esperienza formativa e professionale.
La dottoressa Cinzia Tutino, coordinatrice dell'Uri (Ufficio relazioni internazionali) dell'Università di Catania ha inoltre evidenziato il maggiore snellimento delle procedure burocratiche del progetto Erasmus: «Grazie alla sinergia con ciascuna facoltà, gli studenti del nostro Ateneo saranno facilitati nella presentazione della modulistica per il loro periodo di formazione all'estero».