Centodiciotto mila euro: è quanto riceverà l'Università di Catania dall'Agenzia delle Entrate in virtù dei 1971 contribuenti che nel 2008 hanno deciso di destinare ad essa il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche 2009 al sostegno delle attività di didattica e di ricerca.
E per l'Ateneo catanese si tratta di un bel passo in avanti, considerando che nel 2007 (Irpef 2008) questa cifra si era fermata a 63 mila e 500 euro, pari alla scelta di 968 contribuenti (soldi, questi, che saranno accreditati proprio nei prossimi giorni).
Dal 58° posto nazionale nella graduatoria degli enti di ricerca e delle università beneficiarie del 5 per 1000, l'Università etnea - unico ateneo siciliano a migliorare la propria posizione - sale perciò al 39° posto, raddoppiando di fatto la propria quota di gettito.
"Si tratta di un primo significativo attestato di fiducia verso la nostra istituzione universitaria che proviene dal territorio - commenta soddisfatto il rettore Antonino Recca -, che giunge nel momento in cui ci apprestiamo ad avviare la nuova campagna per il 5 per mille del 2010. Queste somme andranno ad integrare il fondo per le borse di studio e gli incentivi a favore degli studenti più bisognosi e meritevoli".