«In una società sempre più globalizzata le relazioni tra i diversi Paesi assumono un ruolo sempre più importante; per questo l'Università di Catania è orgogliosa di partecipare, ormai da ben 22 anni, al programma Erasmus, che permette ai ragazzi provenienti da tutta Europa di entrare in contatto con la nostra storia e la nostra cultura». Con queste parole la delegato all'internazionalizzazione per il polo umanistico dell'Ateneo catanese, la prof.ssa Lina Scalisi, ha aperto l'"International welcome day" per gli studenti stranieri appena giunti nella nostra città, che si è svolto stamattina nell'auditorium di Villa Citelli.
Saranno circa 50 gli studenti, provenienti da tutta Europa (non tutti presenti oggi; alcuni, infatti, arriveranno a Catania solo nei prossimi giorni dopo avere risolto le ultime questioni burocratiche nei loro Paesi) e afferenti a tutte le facoltà dell'Ateneo, che resteranno ospiti dell'Università fino alla fine dell'anno accademico.
All'iniziativa di benvenuto, organizzata dall'Ufficio relazioni internazionali (Uri) dell'Ateneo, hanno partecipato anche il delegato all'internazionalizzazione per il polo scientifico, prof. Francesco Priolo, la responsabile dell'Uri, dott.ssa Cinzia Tutino, la responsabile dell'Ufficio Erasmus per gli studenti in entrata, dott.ssa Barbara Belfiore, la segretaria della Scuola di lingua e cultura italiana per stranieri e delegata dell'Ufficio relazioni internazioni della facoltà di Lingue e Letterature straniere, Maria Mesner, i delegati per il programma Erasmus delle facoltà di Scienze politiche e di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Francesca Longo e Franco Barbanera, e i funzionari degli uffici per le relazioni internazionali delle facoltà di Economia (Cettina Vasta), Farmacia (Sara de Francisci) e Lettere (Natale Patania).
Dopo l'indirizzo di saluto dei delegati e della dott.ssa Tutino, Barbara Belfiore ha illustrato i dettagli burocratici e la documentazione necessaria per l'espletamento del periodo di studio nell'Ateneo da parte degli studenti stranieri, invitando i ragazzi ad essere «pronti ad accogliere le novità che questa esperienza vi porterà. Si tratta di una importantissima opportunità per conoscere una cultura diversa dalla vostra: aprite le vostre menti perché quella che vivrete è un'occasione che capita una sola volta nella vita».
L'iniziativa si è conclusa con l'intervento di Maria Mesner, che ha illustrato le modalità di iscrizione e svolgimento del corso di lingua italiana, aperto a quanti fossero interessati. A seguire gli studenti sono stati ufficialmente registrati e hanno ricevuto i libretti universitari che li accompagneranno durante questa avventura.
Felici ed emozionati i giovani stranieri; Andrea Orbaen, ungherese, ospite della facoltà di Lettere, ha affermato: «Nel mio Paese mi sto specializzando in Filologia italiana, quindi per me è necessario imparare la vostra lingua. Ed è proprio questo il mio obiettivo primario».
«Sono qui da 2 settimane - ha sottolineato la belga Charlotte Crucifix, studentessa di Giurisprudenza - e mi sto trovando davvero bene. Quando sono arrivata qui non conoscevo nessuno e non parlavo per niente italiano. In poco tempo ho già trovato tantissimi nuovi amici e miglioro di giorno in giorno nel parlare italiano».
«Starò qui fino a fine settembre - ha affermato infine Martha Kremer, tedesca e studentessa di Lettere - già parlavo un po' di italiano, ma ovviamente stando qui sarà più facile fare pratica. Mi sono subito ambientata anche grazie all'aiuto che mi hanno dato in facoltà e all'Uri. Sono stati davvero gentili e professionali».
Domani gli studenti stranieri avranno la possibilità di partecipare ad una visita guidata dell'ex Monastero dei Benedettini (appuntamento alle 10 in piazza Dante), mentre per giovedì 25 è in programma una visita a Siracusa (la partenza è prevista per le 8.45 da piazza Borsellino). Quest'ultima iniziativa è stata organizzata dall'Uri in collaborazione con le sezioni di Catania dell'Association des etats généraux des etudiants de l'Europe (Aegee) e dell'Erasmus student network (Esn).