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Ricerca e sviluppo

Catania Ricerche, workshop sul progetto Women Ambassadors in Italy

Presentata l'iniziativa finalizzata a promuovere l'imprenditoria femminile

 
 
18 febbraio 2010
di Giuliana Aiello
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Fare impresa al femminile in Italia e in particolar modo in Sicilia: di questo si è discusso giovedì 18 febbraio, nel corso del convegno intitolato "Impresa femminile: sfide e successi", che si è tenuto nell'aula magna del Palazzo Centrale dell'Università. In tale occasione è stato, infatti, illustrato l'obiettivo di promuovere e valorizzare, mediante il progetto "Wai - Women Ambassadors in Italy", lo spirito imprenditoriale femminile in Italia attraverso la costituzione di una rete di imprenditrici esperte, "ambassadors", che con le loro testimonianze siano in grado di offrire un sostegno empatico di conoscenza alle donne che si apprestano a mettersi in proprio.

In Italia, Wai è costituito da 19 organizzazioni e da una rete formata da trenta ambasciatrici di successo. Il progetto presentato a Stoccolma sotto la Presidenza Ue svedese si inserisce nel più ampio contesto europeo. Le imprenditrici di Wai, selezionate in tutte le regioni, sono fortemente impegnate in iniziative rivolte ad aspiranti e neoimprenditrici su temi quali conduzione d'impresa, pianificazione strategica, amministrazione, marketing e internazionalizzazione.

L'evento è stato introdotto dal prof. Orazio Puglisi, presidente del Consorzio Catania Ricerche che, nel ruolo di partner in Sicilia della rete Een (Enterprise Europe Network), coordina le attività del progetto Wai (promosso e finanziato dall'Ue -direzione generale "Impresa" della Commissione Europea). È stato proprio Puglisi a dare risalto alla Een « la rete più estesa della Commissione Europea che, con più di 500 organizzazioni coinvolte, assiste aziende, centri di ricerca pubblici e privati e laboratori universitari nel percorso di innovazione, cooperazione internazionale e trasferimento tecnologico e partecipazione ai programmi di ricerca e sviluppo dell'Unione europea». Il presidente ha anche aggiunto: «La Een è molto vicina alla nostra regione soprattutto perché il nodo siciliano della rete è coordinato dall'Università di Catania, attraverso il Consorzio Catania Ricerche».

All'introduzione del progetto, illustrato da Francesco Cappello (Enterprise Europe Network, Consorzio Catania Ricerche) ed Elisabetta Sani (Unioncamere Toscana), è seguita una sessione di lavoro sul tema "Fare impresa", coordinata dalla prof.ssa Elita Schillaci, e alla quale hanno preso parte Raffaella Mandarano (Consorzio Catania Ricerche e imprenditrice di Proteo Spa), Vincenzo Paradiso (amministratore unico di Sviluppo Italia Sicilia), Luigi Bagalà (direttore territoriale Corporate Catania del Monte dei Paschi di Siena) ed Elena Vecchio (presidente del Gruppo Federmanager Minerva).


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Schillaci, professore ordinario e past-preside della facoltà di Economia di Catania, che ha dedicato la sua carriera a stimolare il processo di avvio imprenditoriale, ha evidenziato l'importanza della tematica trattata: «L'Università etnea è sensibile al tema dello sviluppo imprenditoriale. Ne è testimonianza la creazione del "Consorzio MedSpin", il Consorzio mediterraneo per lo spin-off nelle alte tecnologie e per la realizzazione di un incubatore tecnologico d'imprese nel distretto catanese, grazie al quale i cassetti della ricerca si aprono per avviare progetti di start-up. All'interno del corso di laurea specialistica in Direzione aziendale della facoltà di Economia - ha continuato la professoressa - è stata inserita una materia, "Imprenditorialità, nuove imprese e business plan" che prova il fatto che la terza "mission" dell'Università, dopo quella della ricerca e della formazione, è quella imprenditoriale.

La docente ha infine spiegato che insieme al concetto di fare impresa, è cambiato anche quello di economia, che negli ultimi trent'anni si è tinta di rosa, non tanto per il numero di imprenditrici, ma per l'insegnamento della disciplina che dimostra che le innovazioni sono maggiormente favorite in ambienti al femminile.

A chiudere l'evento sono state alcune illustri ambasciatrici del progetto "Women Ambassador in Italy" che hanno portato le proprie testimonianze: Asa Jobs (Jobs Handtryck AB, Ambassador Sweden), Cristina Bertini (imprenditrice Cte, Ambasciatrice titolare Toscana), Grazia Rendo (imprenditrice Orchidea, Ambasciatrice titolare Sicilia), Antonella Rinaldi (imprenditrice Pyxis, Ambasciatrice supplente Sicilia) e Rosanna Romeo del Castello (imprenditrice, Fattorie Romeo del Castello.