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Opportunità per 'giovani' imprese hi-tech

Presentato il Bando Fit "Start up - Legge 46/82"

 
 
01 dicembre 2009
di Maria Teresa Calabretta
bando start up 1.jpg
Si è svolta oggi nell'aula magna del Palazzo Centrale la giornata di sensibilizzazione (l'unica prevista per il territorio siciliano) promossa per illustrare le opportunità di investimento offerte dal Programma operativo nazionale (Pon) Ricerca e Competitività 2007-2013 e per descrivere le principali caratteristiche del Bando Fit (Fondo per l'Innovazione Tecnologia) "Start up - Legge 46/82", emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall'Istituto per la promozione industriale (Ipi).

L'incontro, il secondo dei quattro previsti nelle Regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), è stato organizzato dall'Ipi, in collaborazione con l'Area della Ricerca dell'Università degli Studi di Catania e il Ministero per lo Sviluppo Economico.
Hanno partecipato il prorettore Maria Luisa Carnazza, la funzionaria del Ministero per lo Sviluppo Economico Clelia Stigliano, i rappresentanti dell'Ipi Andrea De Natale e Stefano della Corte e il dirigente vicario dell'Ufficio ricerca dell'Università Teresa Caltabiano, che ha moderato gli interventi.

Dopo i saluti del prorettore Maria Luisa Carnazza e di Clelia Stigliano, Andrea De Natale ha presentato il Pon Ricerca e Competitività 2007-2013: "Il Pon - ha affermato - avvia una nuova fase volta a promuovere lo sviluppo competitivo e una maggiore diffusione delle tecnologia tramite una politica più mirata all'innovazione, capace di sfruttare la contaminazione tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, nell'ottica dell'accrescimento della produttività e della competitività delle Regioni di convergenza".

"Rappresenta - ha continuato il funzionario dell'Ipi - uno strumento grazie al quale il sistema della ricerca e il mondo delle imprese possono individuare e sviluppare nuove soluzioni per innalzare la loro competitività, migliorando le condizioni socioeconomiche delle Regioni".

"Gli obiettivi previsti - ha concluso De Natale - sono tre: il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione all'economia della conoscenza; il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitività e l'assicurazione dell'Assistenza tecnica e delle misure di accompagnamento".

bando start up 2.jpg

Della Corte ha invece presentato in maniera specifica le caratteristiche del Bando Start  up: "L'intervento si inserisce nella nuova ottica del Pon e prevede uno stanziamento di 35 milioni di euro a valere sul Fit più 20 milioni sul Pon; questi ultimi fondi sono riservati solo a programmi per i quali almeno il 75% delle spese ammissibili sia sostenuto da unità produttive situate nelle quattro Regioni dell'Obiettivo Convergenza. Soggetti beneficiari del bando sono le imprese start up, cioè quelle costituite da non più di cinque anni, che intendono effettuare programmi di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di innovazione negli ambiti delle biotecnologie, dell'Ict (Information and communication technology) legata ad internet, dei materiali innovativi, dei sistemi robotici, della domotica, dei sistemi meccatronici e delle tecnologie  per l'utilizzo ecosostenibile di energia e delle fonti rinnovabili".

"I complessivi 55 milioni di finanziamenti - ha continuato della Corte - potranno essere richiesti da imprese industriali e di trasporto, imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale, imprese artigiane di produzione, anche consorziate, e centri di ricerca con personalità giuridica autonoma".
"I proponenti  - ha concluso - dovranno presentare progetti con costi non inferiori a 500 mila euro e non superiori a 2 milioni di euro, che verranno concessi sotto forma di finanziamenti agevolati o contributi diretti alla spesa".

Le domande di partecipazione al bando potranno essere sottoposte fino al 21 gennaio 2010 utilizzando esclusivamente lo specifico software predisposto dal Ministero, disponibile all'indirizzo internet: www.innovazione.incentivialleimprese.it/Legge46.