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Miur-Regione, firmato accordo contro 'fuga di cervelli'

Programma quadro in materia di ricerca e competitività: 425 milioni di euro per la Sicilia

 
 
01 ottobre 2009
di Ufficio stampa Regione Siciliana
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PALERMO - Il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, con gli assessori Gaetano Armao e Marco Venturi ed i dirigenti generali dei dipartimenti Industria, Nicola Vernuccio, e della programmazione, Felice Bonanno, ha firmato oggi l'accordo di programma quadro in materia di ricerca e competitività con il ministero dell'Istruzione, università e ricerca (Miur).   

Grazie all'accordo, vengono messi a disposizione della Sicilia 425 milioni di euro in grado di creare nuovi settori produttivi e fermare la fuga dei cervelli siciliani dando impulso e potenziando le reti per il rafforzamento scientifico-tecnologico della Regione.
L'accordo si prefigge di rafforzare il potenziale di ricerca e innovazione degli attori regionali pubblici e privati operanti in ambiti scientifico-tecnologici di valenza strategica per l'economia della Sicilia; di irrobustire il potenziale innovativo delle aree territoriali caratterizzate dalla presenza di università, centri di ricerca e imprese medio - grandi e piccole; di promuovere iniziative integrate e organiche di attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che contemplano la partecipazione congiunta di università, imprese ed enti pubblici, finalizzate alla creazione di nuovi laboratori; di potenziare la infrastrutturazione dei Campus delle Università siciliane  attraverso lo sviluppo di strutture scientifiche pubbliche e private di elevato valore e di valorizzare le buone pratiche sviluppate nelle Regioni e regolamentate da accordi di collaborazione. I destinatari delle risorse che si muovono lungo 4 linee di intervento saranno gli Enti di Ricerca, le Università e le Imprese. (vedi tabella allegata)

LINEA D'INTERVENTO N. 1
OBIETTIVO OPERATIVO: AREE SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE GENERATRICI DI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E CREATRICI DI NUOVI SETTORI

Gli interventi contemplati in questa linea mirano, in coerenza con la strategia complessiva del PON e con i contenuti e le finalità dell'Asse 4 del POR FESR 2007-2013, a rafforzare il potenziale di ricerca e innovazione degli attori regionali pubblici e privati operanti in ambiti scientifico-tecnologici di valenza strategica per l'economia della Sicilia, così come individuati nella SRI. Tale linea, il cui costo massimo PON previsto è pari a 90 milioni di euro, interviene prioritariamente nei seguenti settori/ambiti:
. "ambiente marino"
. "ICT"
. "materiali avanzati"
. "risparmio energetico"
. "salute dell'uomo e biotecnologie"
. "sistema agroalimentare"
 
LINEA D'INTERVENTO N. 2
OBIETTIVO OPERATIVO: RETI PER IL RAFFORZAMENTO DEL POTENZIALE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO DELLE REGIONI DELLA CONVERGENZA

Questa linea mira, in coerenza con quanto definito dalla strategia regionale della ricerca e dell'innovazione, a rafforzare il potenziale innovativo delle aree territoriali caratterizzate da fenomeni agglomerativi di università, centri di ricerca e imprese medio-grandi e piccole, promuovendo lo sviluppo di filiere scientifico-tecnologiche di eccellenza pubblico-private, il potenziamento e/o sviluppo di Distretti di alta Tecnologia e relative reti nei settori strategici per la regione Siciliana. Inoltre, nell'ottica di promuovere nuove reti orizzontali e verticali sul modello delle Piattaforme Tecnologiche Europee in grado di rafforzare il potenziale scientifico-tecnologico presente sul territorio locale e di aggregare un'ampia gamma di soggetti pubblici e privati nell'ambito di medesimi obiettivi di ricerca e sviluppo, nella Linea di intervento in esame potranno trovare altresì sostegno iniziative che integrano e valorizzano azioni intraprese a livello regionale in ordine ai Distretti di Alta Tecnologia.
Sono previsti, altresì, interventi per la creazione, potenziamento e sviluppo di laboratori pubblico-privati e relative reti nei settori strategici per la regione Siciliana, tramite la realizzazione di iniziative integrate e organiche di attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale che contemplano la partecipazione congiunta di università, imprese ed enti pubblici di ricerca. Tale linea, il cui costo massimo PON previsto è pari a 240 milioni di euro, interviene prioritariamente nei seguenti settori/ambiti:
. "ambiente marino"
. "ICT"
. "nanotecnologie"
. "salute dell'uomo e biotecnologie"
. "sistema agroalimentare"
. "sistemi avanzati di manifattura"
. "trasporti e logistica avanzata"

LINEA D'INTERVENTO N. 3
OBIETTIVO OPERATIVO: POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE

Le iniziative che verranno avviate attraverso questa linea di intervento riguarderanno il potenziamento di strutture scientifico-tecnologiche ad elevata qualificazione, di valenza sovra regionale, e saranno rispondenti alle esigenze di riposizionamento strategico e di innovazione del settore imprenditoriale nonché correlate alla realizzazione di programmi/progetti di ricerca. Tale linea è destinata al finanziamento di interventi per il potenziamento coordinato di laboratori di Università, Campus universitari, Enti pubblici di Ricerca e attori privati in settori strategici, anche di carattere multidisciplinare. Il costo massimo PON previsto per questa linea d'intervento è pari a 85 milioni di euro.

LINEA D'INTERVENTO N.  4
OBIETTIVO OPERATIVO: INTEGRAZIONI PROGRAMMATICHE PER IL PERSEGUIMENTO DI EFFETTI DI SISTEMA
Gli interventi contemplati in questa linea sono imperniati sul principio dell'integrazione sia di natura istituzionale sia di natura territoriale o tematica e sono finalizzati alla valorizzazione in ambito siciliano di best practice sviluppate sia nelle Regioni della Competitività sia in quelle della Convergenza. Tale linea, il cui costo massimo PON previsto è pari a 10 milioni di euro, comprende interventi per lo sviluppo e la diffusione dell'innovazione, mediante la promozione e rafforzamento di servizi a rete per l'innovazione (consulenza, sensibilizzazione, tutoraggio) coinvolgenti attori regionali sia pubblici che privati e raccordati con network innovativi ad elevata qualificazione operanti a livello nazionale. I singoli progetti afferenti agli interventi di cui sopra saranno selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica.