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Decentramento

Le attese degli studenti nelle sedi di Ragusa e Siracusa

Presentati stamattina i risultati dell'indagine condotta dall'Istituto DEMOPOLIS per conto dell'Ateneo di Catania

 
 
25 settembre 2009
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Si dichiarano soddisfatti della qualità della didattica, ma valutano in modo estremamente negativo strutture e servizi logistici gli studenti delle sedi universitarie di Ragusa e di Siracusa.

Sono stati presentati oggi, nell'aula del Senato accademico dell'Ateneo di Catania, dal rettore Antonino Recca e dal direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento, i risultati della ricerca "L'Università che vorrei", realizzata per la valutazione dei servizi didattici e logistici nelle due sedi decentrate.

Le due indagini, condotte dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per conto dell'Università etnea, hanno permesso di delineare un quadro complessivo delle attese degli studenti e di misurare la qualità percepita dei servizi offerti, individuando i principali punti di forza e di debolezza delle sedi di Ragusa e di Siracusa.

 "Dalla ricerca - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - emerge la richiesta di scelte precise e di investimenti sui corsi di studio universitari più coerenti con le vocazioni produttive e con le reali opportunità di lavoro offerte dal territorio".

RISULTATI COMPLETI DELL'INDAGINE IN ALLEGATO E SU WWW.DEMOPOLIS.IT

Il video della conferenza stampa

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RAGUSA - ABSTRACT DEI RISULTATI DELL'INDAGINE DEMOPOLIS

Gli studenti universitari della sede di Ragusa sono piuttosto soddisfatti della qualità della didattica, ma esprimono valutazioni complessivamente negative sulle strutture e sui servizi logistici, evidenziando gravi carenze nelle attrezzature e nei laboratori, nella fornitura delle biblioteche e nell'assenza di un efficace servizio di orientamento al mondo del lavoro.

L'indagine, condotta dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per conto dell'Università degli Studi di Catania, ha permesso di delineare un quadro complessivo delle attese degli studenti e di misurare la qualità percepita dei servizi offerti, individuando i principali punti di forza e di debolezza della sede universitaria decentrata di Ragusa.

Se potessero tornare indietro, i due terzi degli iscritti confermerebbero la scelta a suo tempo compiuta, pur evidenziando, co npiena consapevolezza, una forte criticità sull'inadeguatezza di molti servizi. I più insoddisfatti appaiono, in misura superiore alla media, gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza.

Elementi di forza, secondo l'indagine Demòpolis, risultano la qualità della didattica, la competenza dei docenti e, in special modo, la comodità offerta dalla maggiore vicinanza al luogo di residenza, che ha permesso l'iscrizione anche a chi non si sarebbe potuto permettere, per ragioni economiche, una scelta differente lontano da casa.
 
"I risultati della ricerca - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - evidenziano la richiesta degli studenti di scelte chiare e di investimenti sui corsi di studio universitari più coerenti con le vocazioni produttive della provincia iblea e con le reali opportunità di lavoro offerte dal territorio". Un'esigenza, quest'ultima, espressa in particolar modo dagli iscritti nelle Facoltà di Lingue e di Agraria.
Più di tutto, come ribadito da oltre l'80% degli intervistati, pesa oggi l'incertezza sul futuro della sede universitaria di Ragusa, che ha determinato un grave disorientamento tra gli iscritti in vista dell'avvio del nuovo anno accademico.

SEDE DI RAGUSA - NOTA METODOLOGICA E CAMPIONE DELL'INDAGINE DEMOSCOPICA
L'indagine demoscopica è stata realizzata, per conto dell'Ateneo diCatania, dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis dal 27 luglio al 4 settembre 2009 con metodologia CATI-CAWI su un campione di 300 intervistati, rappresentativo dell'universo degli studenti dell'Ateneodi Catania, iscritti nei corsi di laurea attivi presso la sede universitaria di Ragusa.
Il campione è stato stratificato per quote, proporzionalmente all'universo di riferimento, in base al sesso, alla tipologia del corso di laurea ed alla Facoltà di appartenenza. La rilevazione quantitativa è stata preceduta da una fase di ricerca qualitativa condotta tramite focus group e colloqui diretti in profondità con gli studenti dei corsi di laurea attivati dall'Ateneo di Catania presso la sede di Ragusa.

DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA RICERCA: Pietro Vento
in collaborazione con: Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone
Supervisione della rilevazione demoscopica:
Marco Elio Tabacchi con il contributo di Rino Cavasino

SIRACUSA - ABSTRACT DEI RISULTATI DELL'INDAGINE DEMOPOLIS

Soddisfatti della competenza dei docenti e della didattica, gli studenti universitari della sede di Siracusa sono molto critici sulle strutture e sui servizi logistici, valutati positivamente da appena il 35%.
È quanto emerge, in estrema sintesi, dall'indagine condotta - per conto dell'Ateneo di Catania - dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per la valutazione dei servizi didattici e logistici e delle attese degli studenti nel polo decentrato di Siracusa.

Solo il 46% degli iscritti, se potesse ripensarci, sceglierebbe oggi la medesima sede universitaria. La maggioranza assoluta degli studenti indica nella vicinanza della sede al luogo di residenza e nella coerenza del percorso di studi con le vocazioni della città aretusea i punti di forza della scelta compiuta. Nel contempo, però, tra i punti di debolezza,  viene evidenziata l'inadeguatezza delle strutture, dei laboratori e delle attrezzature didattiche, oltre che l'assenza di un servizio di orientamento al mondo del lavoro.

Gli studenti, intervistati dall'Istituto Demòpolis, reclamano un collegamento più efficace con le dimensioni produttive locali e servizi di orientamento occupazionale, anche nell'ambito della tutela e della promozione dei beni culturali. I più insoddisfatti appaiono, in particolare, gli iscritti alla Facoltà di Lettere, nella cui percezione pare essere fallito il tentativo di valorizzare le professionalità formate nella sede decentrata di Siracusa e di legare i titoli di studio alle precipue vocazioni del territorio. Si sarebbe trattato di un panorama vasto di opportunità che, fino ad oggi, per ammissione stessa degli studenti, resta un'occasione mancata.

Per l'84% degli iscritti, comunque, il problema primario è oggi quello dell'incertezza sul futuro della sede decentrata, che sta determinando disorientamento e demotivazione tra gli studenti e, in buona misura, anche all'interno del corpo docente. "Dalla ricerca - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - emerge la richiesta di scelte precise sul futuro dei corsi universitari e di un maggiore sostegno a quelle facoltà presenti sul territorio in grado di garantire percorsi di studi efficaci e aderenti alle opportunità di lavoro offerte dal tessuto produttivo locale".

SEDE DI SIRACUSA - NOTA METODOLOGICA E CAMPIONE DELL'INDAGINE DEMOSCOPICA
L'indagine demoscopica è stata realizzata, per conto dell'Ateneo di Catania, dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis dal 29 luglio al 6 settembre 2009 con metodologia CATI-CAWI su un campione di 304 intervistati, rappresentativo dell'universo degli studenti dell'Ateneo di Catania, iscritti nei corsi di laurea attivi presso la sede universitaria di Siracusa.
Il campione è stato stratificato per quote, proporzionalmente all'universo di riferimento, in base al sesso, alla tipologia del corso di laurea ed alla Facoltà di appartenenza. La rilevazione quantitativa è stata preceduta da una fase di ricerca qualitativa condotta tramite focus group e colloqui diretti con gli studenti dei corsi di laurea attivati dall'Ateneo di Catania presso la sede di Siracusa.

DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA RICERCA: Pietro Vento
in collaborazione con: Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone
Supervisione della rilevazione demoscopica: Marco Elio Tabacchi con il contributo di Rino Cavasino