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Dawn Award 2009 al prof. Carmelo Leotta

Al docente catanese è stato assegnato il riconoscimento per un progetto sul diabete dell'adulto di tipo 2

 
 
03 luglio 2009
La premiazione a Palazzo Giustiniani
La premiazione a Palazzo Giustiniani
Il prof. Carmelo Leotta, geriatra e diabetologo, ricercatore dell'Università di Catania, è stato insignito del prestigioso premio "Dawn Award 2009", nella sezione "Roberto Sivieri", dedicata al diabete dell'adulto di tipo 2, per il progetto "Attività fisica e setting come livello di prevenzione primaria e secondaria". La cerimonia ha avuto come splendida cornice la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, nell'ambito della campagna "Changing Diabetes" alla presenza di politici e clinici illustri.

"Il progetto costituisce un eccellente esempio di integrazione tra attività fisica delle persone e momento aggregativo, con il coinvolgimento di varie professionalità". Questa è stata la motivazione espressa dalla giuria, dopo accurate e approfondite valutazioni. L'iniziativa, patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, tende a promuovere una migliore conoscenza del diabete e a prevenire il diffondersi della patologia.

Lo staff del Movis di Giarre
Lo staff del Movis di Giarre
Il progetto prende spunto dalle varie attività svolte dall'associazione Movis Onlus di Giarre, che da cinque anni a è impegnata in programmi di prevenzione e cura delle malattie croniche, utilizzando il movimento come terapia. I pazienti vengono seguiti nelle loro attività da un team multidisciplinare (medici e professionisti del movimento).

L'approccio e la gestione del diabete avviene quindi in maniera del tutto nuova con l'inserimento come figura indispensabile all'interno della struttura del diabetologo coadiuvato e affiancato da altre figure specialistiche (geriatra, pneumologo, pediatra, dietista, podologo, dottore in scienze motorie) facendo così diventare un luogo finora ritenuto ludico spazio con finalità sanitarie. L'attenzione è rivolta anche al momento aggregativo quale strumento utile e forse indispensabile per ottenere risultati altrimenti insperati.