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Internazionalizzazione

Quindici studenti catanesi in lizza per due premi dell'Emuni

La Scuola Superiore video-collegata con il mondo per il primo "suk" della ricerca euromediterranea

 
 
10 giugno 2009
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Quattordici Paesi collegati in video conferenza per il primo "Suk" della ricerca, una platea internazionale nel corso della quale alcuni giovani studenti e ricercatori catanesi hanno presentato le loro ricerche (papers) di carattere scientifico o umanistico, in inglese e in francese, sul tema "Bioetica e Biodiversità nell'Area Euro-Mediterranea". L'evento - denominato 1ST Emuni Research Souk su "Unità e diversità delle identità euromediterranee" - promosso dall'Emuni, il network euromediterraneo di università e istituti per l'alta formazione che ha sede in Slovenia, si è svolto martedì scorso in contemporanea in tutte le sedi italiane, francesi, greche, egiziane, libanesi, palestinesi, romene, tunisine, turche, portoghesi, marocchine, algerine e israeliane coinvolte dall'iniziativa. Lo "studio" di Catania era collocato nella sede della Scuola Superiore etnea, in via San Nullo.

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La giornata si è aperta con gli indirizzi di saluto del prof. AlbertoFichera, delegato del rettore per l'Internazionalizzazione - PoloScientifico) e del presidente della Ssc, Giacomo Pignataro. A seguire,in collegamento video con Portoroz in Slovenia, sono intervenuti - tragli altri - il presidente dell'Emuni University, Joseph Mifsud, ilvicepresidente del Parlamento europeo Rodi Kratsa, il commissario Ueper la Scienza e la Ricerca Janez Potocnik, alcuni rappresentanti delGoverno sloveno e di istituzioni partner dell'Emuni (European TrainingFoundation, Un Alliance of Civilizations, Anna Lindh Foundation), e delpartenariato Euro-maghrebino.

L'Università di Catania -attraverso la sua Area per le politiche comunitarie e internazionali(Apoci) - ha partecipato al bando promosso dall'Emuni University conuna proposta scientifica divenendo così sede di un forum nel quale glistudenti di tutti i livelli hanno potuto presentare e discutere lavoridi ricerca relativi a questo tema, presentando i propri contributi.  Lasessione catanese si è quindi aperta con l'intervento del prof.Fichera, e con il forum istituzionale condotto dai docenti di filosofiamorale Giuseppe Lissa (Università di Napoli - Federico II) e MariannaGensabella (Università di Messina), "keynote speakers" istituzionalidell'evento, che hanno esposto alcune riflessioni sull'importanza dellabiodiversità per la sopravvivenza della specie umana e del nostropianeta.

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Nel pomeriggio studenti finalmente protagonisti nelledue "Student section" parallele, coordinate rispettivamente dallaprof.ssa Antonella Agodi, ordinario della facoltà di Scienze, e dalprof. Salvatore Amato, ordinario di Filosofia del diritto nella facoltàdi Giurisprudenza. Al termine di questa rassegna, i due chairman hannoevidenziato gli innumerevoli spunti emersi dal confrontostudenti-docenti all'interno delle due sessioni, l'elevata qualità deipapers prodotti nonché le capacità espositive, argomentative e disintensi dei giovani partecipanti. Questi i nomi degli studenti chehanno presentato i contributi: per l'area filosofico-giuridica,Riccardo Bresmes, Antonio Coco, Emanuele Coco, Fabiana Cristofari,Carlo Di Cataldo, Teresa Graziano, Dalia Vera Spessotto. Per l'areascientifico-biomedicale sono intervenuti Martina Barchitta, MariangelaGulisano, Safaa Jeddari, Maria Vittoria Mazzamuto, Giuseppe Montesanto,Manuela Agata Pulvirenti, Gianpietro Giusso del Galdo, Tanja Matijevic.

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Laprof.ssa Lina Scalisi, delegato del rettore perl'internazionalizzazione (polo umanistico), ha concluso i lavori delpomeriggio, esprimendo entusiasmo per i risultati conseguiti da questaprima edizione dell'iniziativa e rendendo noti i criteri di valutazioneche saranno adottati dalla commissione che dovrà individuare i duevincitori: originalità, capacità argomentativa, coerenza al tema,potenzialità rispetto al network, con riferimento all'areaeuro-mediterranea, ed efficacia dell'esposizione orale. Tutti icandidati riceveranno un attestato rilasciato direttamente dall'EmuniUniversity, i due migliori contributi saranno presentati e premiati nelcorso di una cerimonia che si terrà a Villa Citelli martedì 16 giugnoalle 9. I due "papers" selezionati saranno pubblicatisull'International Journal of Euro-Mediterranean Studies dell'Emuni, esu altre importanti riviste scientifiche.