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La ricerca e l'insegnamento di D'Antona

Presentato stamattina il programma del congresso nazionale Aidlass dedicato alla memoria del giuslavorista ucciso dieci anni fa dai terroristi

 
 
20 maggio 2009
Il rettore Recca e i professori Caruso e Lo Faro con gli altri componenti del Centro intitolato a D'Antona
Il rettore Recca e i professori Caruso e Lo Faro con gli altri componenti del Centro intitolato a D'Antona

Questa mattina, nei locali del Rettorato dell'Università di Catania, il rettore Antonino Recca, il prof. Bruno Caruso, ordinario di Diritto del lavoro e diritto comparato del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza e Coordinatore del dottorato di ricerca in Diritto del Lavoro Europeo, e il prof. Antonio Lo Faro hanno presentato il programma e i contenuti del XVI congresso nazionale dell'Aidlass, Associazione italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale. Il congresso, in programma a Catania da domani, giovedì 21, a sabato 23 maggio 2009, tra il Monastero dei Benedettini e il Teatro Massimo "Bellini", è dedicato alla memoria di Massimo D'Antona, giuslavorista caduto sotto i colpi del terrorismo la mattina del 20 maggio 1999.

Nel corso dell'incontro con i giornalisti è stato approfondito lo stretto legame tra D'Antona e l'Ateneo catanese, che il giuslavorista ucciso dalle Br considerava come un suo personale "centro studi" e di ricerca.
Sono emersi particolari inediti di questo legame, rappresentati dalle tecnologie applicate alla ricerca giuridica che D'Antona "sperimentò" proprio a Catania e che qui sono tuttora utilizzate. Tra queste, l'unica emeroteca on-line degli Atenei italiani, importante strumento di ricerca per studiosi di diritto del lavoro italiani e stranieri, e il portale Labour Web: nato nel 1996 proprio da un'idea di Massimo D'Antona costituisce oggi il principale canale informativo per la comunità giuslavoristica italiana ed europea e per giudici, avvocati, amministratori e imprenditori. Il Labour Web oggi contiene oltre 4000 documenti, viene aggiornato settimanalmente e conta 1300 iscritti.

"Un legame con la nostra Università testimoniato inoltre - ha spiegato il professore Bruno Caruso, primo allievo di D'Antona - dai mille volumi che la moglie Olga D'Antona ha donato alla facoltà di Giurisprudenza. Opere che presto verranno valorizzate in una sede opportuna e rese fruibili a tutti, anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie, proprio come a lui sarebbe piaciuto".
Molto soddisfatto il rettore, Antonino Recca: "Seppur nella tristezza per la commemorazione della sua morte, sono molto contento di ricordare Massimo D'Antona, sapendo che ha lasciato un segno in questo Ateneo, con una scuola di diritto del lavoro rinomata a livello nazionale e internazionale a lui intitolata". "Una scuola viva - ha proseguito Recca - che continua a formare decine di allievi pronti a mettere in pratica le sue idee".
"Poco prima della sua morte, all'inizio della sua collaborazione con il Ministero del Lavoro - ha raccontato il prof. Antonio Lo Faro, anche lui allievo di D'Antona - ci inviò un messaggio con cui ci annunciava la sua soddisfazione perché finalmente poteva mettere in pratica, in quella sede istituzionale, gli studi e le ricerche messe a punto in anni di lavoro trascorsi assieme all'Università di Catania".

I lavori del congresso nazionale Aidlass saranno aperti domani, giovedì 21 maggio, alle 15 al Monastero dei Benedettini dal presidente nazionale dell'Associazione, Edoardo Ghera. Il momento principale delle tre giornate si svolgerà venerdì 22 maggio al Teatro Massimo "Vincenzo Bellini": dopo i saluti delle autorità, alle 9.45 sarà letto il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha concesso l'Alto Patronato alla manifestazione. Alle 10.15 si svolgerà la commemorazione ufficiale nel decennale della morte di Massimo D'Antona, a cura di Bruno Caruso.

Parteciperanno tra gli altri la vedova, Olga Di Serio D'Antona, Pietro Ichino, Tiziano Treu, Luigi Mariucci, Umberto Romagnoli. Venerdì sera, dopo la sessione pomeridiana del congresso che si terrà al Monastero dei Benedettini, la giornata si concluderà con un concerto commemorativo al "Bellini". I lavori del congresso si chiuderanno sabato mattina ai Benedettini, con la consegna di un premio intitolato a Massimo D'Antona, che sarà assegnato alla pubblicazione della migliore "opera prima" nel campo del Diritto del lavoro.