ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Facoltà

Lettere, convegno su Comunicazione e Relazioni pubbliche

Dal 3 al 5 dicembre ai Benedettini

 
 
03 dicembre 2008
di G.M.
foto relatori Ferpi-CdL Iachello[1].jpg

Si è svolta mercoledì 3 dicembre nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini la prima delle tre giornate del convegno su "Comunicazione e Relazioni Pubbliche".
L'evento è stato organizzato dalla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Catania e dalla Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.

Nella prima parte della mattinata, in cui è stata presentata la convenzione recentemente firmata tra i due enti, hanno partecipato il preside della Facoltà di Lettere Enrico Iachello, il presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione Margherita Verdirame, Amanda Jane Succi, consigliere nazionale Ferpi e delegata regionale Ferpi Sicilia e Giancarlo Panico, consulente di relazioni pubbliche e change management e consigliere nazionale Ferpi.
"Tutti gli eventi in cui il mondo accademico incontra quello del lavoro rappresentano sempre un'occasione e un'opportunità per tutti gli studenti" ha detto Iachello nel suo indirizzo di saluto. "Come facoltà- ha continuato il preside- siamo sempre molto attenti al rapporto con il contesto territoriale circostante, e per questo stiamo cercando di riformulare l'offerta formativa di Scienze della Comunicazione in relazione alla necessità del territorio." "La convenzione con la Ferpi- ha concluso Iachello- rappresenta un esempio pratico di questa nostra nuova linea direttrice".

"Le relazioni pubbliche rappresentano uno degli sbocchi naturali del nostro corso di laurea- ha affermato Margherita Verdirame- per questo mi sento particolarmente orgogliosa della convenzione stipulata". Amanda Succi ha spiegato in termini pratici le opportunità che gli studenti avranno grazie a questa convenzione: "Si può dividere in cinque sezioni. La prima riguarda Uniferpi, una costola della Ferpi che racchiude gli studenti iscritti ai corsi di laurea in Relazioni pubbliche e in Scienze della Comunicazione che vogliono avvicinarsi alla professione di relatori pubblici. Grazie a questa convenzione, tra le altre cose, periodicamente si organizzeranno degli incontri con l'aiuto della facoltà. Gli altri punti riguardano la visibilità reciproca tra Ferpi e facoltà, l'attività di ricerca sul mondo della comunicazione che i 2 enti svolgeranno periodicamente insieme, le attività di orientamento e il supporto che Lettere darà nei rapporti tra Ferpi e le altre facoltà e corsi di laurea in Scienze della Comunicazione".

Nella seconda parte della mattinata si è parlato dell'attività della Ferpi attraverso un incontro dal titolo "Viaggio nelle relazioni pubbliche in Italia e i suoi legami internazionali". A presiedere la tavola rotonda è stata la professoressa Verdirame e sono intervenuti la responsabile comunicazione territoriale Poste Italiane Spa Maria Grazia Lala, lo storico della Ferpi Francesco Scarpulla e ancora Giancarlo Panico e Amanda Succi.

"Nelle grandi aziende- ha affermato Maria Grazia Lala parlando del suo lavoro all'interno di Poste Italiane- un ufficio comunicazione ha un ruolo sempre più importante: deve gestire, infatti, i rapporti con i media e con gli altri pubblici interessati ai servizi o ai prodotti che offre. La maggiore difficoltà di chi fa questo mestiere consiste nel fatto che non deve solo sapere comunicare, ma lo deve fare anche in modo veloce e al contempo attendibile".

Giancarlo Panico si è invece soffermato su "tendenze, mercato e professioni della comunicazione". "Il mercato della comunicazione -ha detto il consigliere Ferpi- vale a livello mondiale 464 miliardi di dollari, mentre in Italia si attesta intorno ai 23 miliardi di euro a fine 2007, pari al 1,41% del PIL. Il mercato nel suo complesso è in crescita dell'1,7%. E' la dimostrazione che della comunicazione non si può più fare a meno. Essa, infatti, è entrata nei processi e nelle decisioni strategiche, interessa tutte le attività aziendali ed ha a che fare con la produzione. Mai come oggi c'è in atto un forte processo di istituzionalizzazione della comunicazione che ha come effetto un aumento considerevole degli investimenti in comunicazione".

Scarpulla ha fatto un excursus storico sulla Ferpi e ne ha riassunto l'attività: La Ferpi nasce a Milano il 16 maggio 1970 e oggi ha più di mille soci. Le cinque Tesi Costitutive che costituirono allora e rappresentano ancora oggi un riferimento comune sviluppavano argomenti specifici: il riconoscimento giuridico delle attività professionali di relazioni pubbliche e l'organizzazione della rappresentanza professionale come istituto di diritto pubblico; le linee di sviluppo delle attività professionali di relazioni pubbliche; i contenuti operativi delle attività professionali di relazioni pubbliche; i rapporti tra le relazioni pubbliche, le attività giornalistiche e la stampa e i contenuti deontologici delle attività professionali di relazioni pubbliche".

"Oggi- ha concluso lo storico- la Ferpi svolge diverse attività tra le quali l'organizzazione dell'Oscar di Bilancio, l'unico Premio Nazionale riconosciuto dalla comunità economico-finanziaria del nostro Paese, che da oltre 50 anni svolge la funzione di stimolo e di sviluppo della cultura di una rendicontazione trasparente ed esaustiva; molti master post laurea e vari gruppi di lavoro su diverse attività".

Ha chiuso la giornata Amanda Succi, cha ha parlato dei diversi legami internazionali della Ferpi: "La federazione mantiene un'articolata rete di rapporti internazionali, in particolare con le associazioni analoghe degli altri Paesi. Inoltre è socio fondatore della Cerp (Confédération Européenne des Relations Publiques) e della Global Alliance, che riunisce le principali Associazioni di RP nel mondo".
Il convegno continuerà giovedì mattina con un incontro dal titolo "Comunicare la comunicazione: professioni a confronto".