ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Facoltà

Lettere dichiara "guerra alle cicche"

Preside e docenti ripuliscono il cortile del Monastero

 
 
01 dicembre 2008
di Giuliana Aiello
cicche benedettini 002.jpg

Lunedì mattina un nutrito gruppo di docenti della facoltà di Lettere e filosofia di Catania guidati dal preside Enrico Iachello, hanno preso scopa e paletta per rimuovere i mozziconi di sigaretta che invadevano il cortile del Monastero dei Benedettini, soprattutto nella zona antistante alle nuove aule, luogo nel quale gli studenti sostano tra una lezione e l'altra.


cicche benedettini 003.jpg

Proprio agli studenti è stata rivolta l'iniziativa: il preside ha infatti voluto dare l'esempio a tutti gli accaniti fumatori, principali responsabili del tappeto di 'cicche' che invade gli spazi esterni della facoltà. "Con questa manifestazione - ha detto il preside Iachello - ci auguriamo che, d'ora in poi, tutti si abituino a lasciare pulito questo luogo, patrimonio culturale prezioso che il mondo ci invidia".
Il preside ha aggiunto che potrebbe persino non aprire i rinnovati chiostri dei Benedettini finché il cortile del Monastero non sarà esempio di pulizia e si dichiara pronto  a  multare coloro che non avranno cura di rispettare gli spazi della facoltà.


cicche benedettini 005.jpg

Stupiti gli studenti che all'uscita dalle lezioni si sono ritrovati davanti i docenti dei Benedettini alle prese con l'opera di pulizia straordinaria. «Sono piacevolmente sorpreso da questa iniziativa. È importante che il nostro preside e i professori diano il buon esempio alla comunità studentesca», ha dichiarato Angelo Palermo, studente al secondo anno di Scienze della comunicazione.
«Educare soprattutto a non gettare le cicche per terra, possibilmente aumentando il numero dei posacenere all'interno della facoltà», suggerisce Mario Scarciofalo, matricola della facoltà di Lingue, che aggiunge: «Mi auguro che l'iniziativa possa avere un riscontro positivo sui miei colleghi».