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Atenei

Notte dei Ricercatori 2008

Il 26 settembre a Catania e in altre sette università italiane eventi e manifestazioni per aprire il mondo della ricerca alla società civile

 
 
06 agosto 2008
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Per informazioni: www.researchersnight.it

Il 26 settembre 2008 avrà luogo in tutta Europa la "Notte dei ricercatori", progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e con il patrocinio del Ministero degli affari Esteri, che vede diverse città italiane ed europee impegnate nel tentativo comune di aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e la società civile. L'evento è pensato come una grande festa della ricerca che coinvolgerà il pubblico con attività sperimentali e divulgative e in cui la partecipazione diretta sarà la parola d'ordine. L'Italia, fin dal 2005, si è dimostrata molto sensibile a questo invito della Commissione Europea, registrando una media di 4 progetti finanziati all'anno. Grande successo per il 2008, che vede sei progetti finanziati in altrettante regioni italiane (Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte e Valle D'Aosta, Sicilia) oltre a due eventi correlati in Puglia e Trentino Alto Adige.

A Napoli l'evento si svolgerà presso PICO, Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza, dalle 16 alle 24. Anticipando l'inizio dell'Anno Mondiale dell'Astronomia, la manifestazione si focalizzerà sulle scoperte astronomiche e sui fenomeni vulcanici che coinvolgono la Regione Campania. Tra le attività si segnalano l'organizzazione di uno spettacolo teatrale sulla vita di Galileo, l'allestimento di un percorso interattivo in cui i ricercatori potranno dialogare con il pubblico attraverso l'utilizzo di un planetario portatile e di telescopi.

A Roma l'evento si svolgerà dalle 17 alle 24 presso il nuovo Planetario, collocato all'interno del Museo della Civiltà Romana. Tra le attività in programma: il percorso "il paradiso può attendere" ideato per rimuovere gli stereotipi sulle donne che si occupano di scienza e per sottolineare che la scienza è aperta a tutti; "le mani sulla scienza", uno spazio dove i visitatori potranno interagire con i ricercatori; il libero accesso alle sale del Planetario e del Museo Astronomico e spettacoli su fenomeni astronomici.

L'Area Tuscolana, che vede la più alta concentrazione italiana di differenti attività di ricerca fondamentale e di base, viene rappresentata, per il terzo anno consecutivo, da EOS, progetto ideato da "Frascati Scienza". Il progetto si sviluppa dal 22 al 27 settembre nel corso di una "Settimana della Scienza", che vedrà il suo culmine il 26 settembre con la "Notte dei Ricercatori". EOS si propone di poter accogliere a Frascati e nella zona limitrofa, un grande numero di partecipanti, coinvolgendo ancora di più la cittadinanza e le realtà locali. Tra le attività  previste: visite ai centri di ricerca, dibattiti, osservazioni stellari, proiezioni cinematografiche, teatro ed eventi musicali. A questi si aggiungerà anche un ricco programma per i bambini con una serie di attività ludiche a carattere scientifico e "Scientists around the World - Scienziati per la Pace", collegamento in diretta da Frascati con le realtà scientifiche del resto del mondo.

Presso l'Università degli Studi di Milano, dalle 14 alle 24, i ricercatori di UniStem, con il patrocinio dell'Assessorato alla Salute del Comune di Milano, propongono un incontro per avvicinare il grande pubblico, e soprattutto i giovani, alla ricerca e alla vita dei ricercatori. Presso l'Università e il Planetario Civico saranno organizzate attività di laboratorio rivolte a tutte le fasce di età, uno spettacolo teatrale che racconterà la geometria utilizzando oltre al linguaggio formale della matematica anche il linguaggio teatrale, e vari momenti di discussione e approfondimento su temi "Comunicare la scienza" e "La medicina rigenerativa". Una merenda con i ricercatori, happy hours e musica jazz allieteranno la manifestazione.

Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Novara e Vercelli ospiteranno la terza edizione della "Notte dei Ricercatori" con il progetto REPLAY ("Research: a passion to play"). Con il coordinamento dell'Università degli Studi di Torino, tutti gli Atenei, Centri di Ricerca e imprese innovative del Piemonte e Valle d'Aosta (circa 50 partner), sono coinvolti nella realizzazione dell'evento che avrà come leit motiv la passione per la ricerca, l'ingrediente fondamentale dell'attività dei ricercatori. Il pubblico potrà scegliere tra diversi "menu della ricerca", veri e propri percorsi di visita, che rispecchiano la ricchezza e varietà dell'universo scientifico. Mostre, laboratori, spettacoli teatrali, forum e dibattiti coinvolgeranno il pubblico in forma divulgativa e interattiva. Rispetto alle edizioni precedenti è aumentato il numero di attività previste, ben 57 in più rispetto lo scorso anno, e accentuato il carattere tanto nazionale quanto europeo dell'iniziativa per sottolineare che la ricerca è un patrimonio comune che coinvolge tutti i cittadini.

In Sicilia la Notte dei Ricercatori avrà come fulcro la città di Catania, dove l'Università di Catania in collaborazione con Centro Nazionale Ricerche, Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Consorzio COMETA faranno conoscere i ricercatori e il loro ruolo, illustrandone la dimensione umana, sociale e lavorativa, con particolare riferimento alle attività di ricerca a favore della società. La formula è quella dell'edutainment, che consiste nel realizzare attività di divulgazione al vasto pubblico attraverso eventi e manifestazioni di tipo ludico, o comunque a carattere leggero. Il programma sarà suddiviso per argomenti, tra i quali: la Ricerca incontra l'arte; Ricerca per migliorare la qualità della vita; I misteri della natura; Cervelli umani ed artificiali; I robot; Scienziato per una notte.

A Bolzano le "officine della scienza" apriranno le loro porte per permettere ai visitatori di sbirciare dietro le quinte e vedere cosa bolle in laboratorio. Centri di ricerca, musei, università e imprese: dieci tappe lungo il percorso della ricerca organizzato da Accademia Europea di Bolzano, TIS innovation park e Libera Università di Bolzano. Con l'aiuto di esperimenti, giochi, e presentazioni, bambini e adulti potranno vivere la ricerca sulla propria pelle. Chiacchierare con un astronauta che racconta come si vive in una navicella spaziale, scrivere un testo a computer senza premerne i tasti, scoprire quanto sole c'è in una bistecca sono alcune delle attività che renderanno i visitatori scienziati per un giorno.

In Puglia, per il terzo anno consecutivo, l'A.R.T.I. - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione organizzerà e coordinerà l'evento che si svolgerà nei cinque capoluoghi di provincia e vedrà coinvolte le Università di Bari, di Foggia e del Salento, il Politecnico di Bari, la LUM "Jean Monnet" di Casamassima, il CNR, l'ENEA di Brindisi, l'INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il parco scientifico di Tecnopolis. Nei centri di ricerca e nelle Università verranno ospitati laboratori aperti e brevi seminari, allo scopo di dare evidenza alle attività che si svolgono nelle varie sedi universitarie. L'Agenzia darà vita anche all'evento di presentazione dei finalisti del "Premio Start Cup Puglia 2008", dedicato alle nuove imprese innovative nate nel corso dell'anno e realizzato dall'Agenzia nell'ambito del progetto ILO Puglia - Rete regionale degli Industrial Liaison Offices e organizzerà, inoltre, la terza edizione della "Notte delle Ricercatrici", per dar voce alle eccellenze femminili della ricerca.