Studenti catanesi in Russia per una collaborazione culturale con una delle più prestigiose università tecniche di SanPietroburgo, e studenti russi a Catania per un'immersione nella realtà accademica etnea. L'iniziativa, che si ripete ormai stabilmente dal 2002, curata dal prof. Orazio Mirabella della Facoltà d'Ingegneria di Catania e dal prof. Alex Bobovich della State University for Aerospace Instrumentation (Suai), riguarda alcuni iscritti dell'Università di Catania e loro colleghi dell'università russa.
Quest'anno gli sudenti siciliani partecipanti sono stati in 7: Michele Brischetto, Vito Mammana, Paolo Sindoni, Salvo Sindoni, Paolo Giuffrida e Francesco Commendatore del Diit della Facoltà di Ingegneria e Melita Nicotra della Facoltà di Economia. La delegazione russa - composta da Evgeny Bakin, Dmitry Bychkov, Ivan Zemlerub, Anton Baykov, Zalina Lyanova, Ekaterina Khmelyuk, Maria Zabelina, Anastasia Volkova, Anastasia Karpenko, Ekaterina Zakharova, Inga Zvarich, delle facoltà di Ingegneria o Economia, accompagnati dai professori Alex Bobovich e Marina Svitkova - è stata invece ricevuta lunedì mattina in rettorato dal pro-rettore Maria Luisa Carnazza, che ha sottolineato l'alto valore didattico di queste esperienze di internazionalizzazione e di scambio. Il pro-rettore ha inoltre invitato gli studenti ospiti, che rimarranno a Catania fino al prossimo 5 agosto per partecipare ad alcuni seminari, ad approfittare di tale occasione per scoprire il ricchissimo patrimonio architettonico storico e artistico della Sicilia.
Il soggiorno a SanPietroburgo degli studenti catanesi, ospitati nell'ostello dell'ateneo russo, si è svolto dal 29 giugno al 6 luglio scorsi. Nella sede centrale della Suai hanno incontrato il rettore e preso parte ad una conferenza nel corso della quale sono stati anche presentati dei loro lavori scientifici. Lo scambio ha offerto loro anche la possibilità di visitare la città - fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande -, bellissima espressione di stile italiano in Russia, in quanto i maggiori edifici sono stati progettati da architetti del nostro Paese. In particolare, gli studenti catanesi sono stati accompagnati nei principali siti turistici della città e dintorni, come il famoso museo dell'Hermitage, i palazzi estivi degli zar Pushkin (Tsarskoe Selo) e Petergof, le meravigliose chiese del "Sangue Versato" e di Kazan. Immancabile il giro in barca attraverso i principali canali della città, per i quali SanPietroburgo - distribuita su più di 50 isole - è conosciuta anche come la Venezia del Nord.