Porte aperte a tutte le imprese siciliane che vorranno avvalersi delle competenze e delle strutture tecniche della facoltà d'Ingegneria per ottimizzare i propri processi produttivi o controllare, ad esempio, l'impatto ambientale delle aziende o i sistemi di sicurezza. E' stato inaugurato, infatti, questa mattina il nuovo "Laboratorio di simulazione dei Processi Industriali" del Dipartimento di Ingegneria industriale e meccanica (Diim), collocato al sesto piano dell'edificio Polifunzionale della Cittadella universitaria.
Il nuovo laboratorio, realizzato grazie al cofinanziamento da parte dell'Assessorato regionale all'Industria, nell'ambito del Programma Operativo Regionale 2000-2006 Misura 3.15 - Sottoazione C, della stessa Facoltà di Ingegneria e del dipartimento (per un importo complessivo di circa 150 mila euro) sarà in grado, grazie alle apparecchiature e ad applicativi software all'avanguardia, di erogare ad imprese ed Enti pubblici e privati diverse tipologie di servizi, molto ampliate rispetto a quelli già svolti dal preesistente laboratorio del dipartimento. Dall'analisi e all'elaborazione dei dati alla modellazione e reingegnerizzazione dei processi produttivi, dallo sviluppo ed ottimizzazione di modelli matematici alla simulazione ed ottimizzazione dei processi produttivi manifatturieri, logistici e dei servizi, fino all'analisi e progettazione del ciclo di vita del prodotto.
Possono essere effettuate, inoltre, la rilevazione dei consumi di energia e l'auditing energetico, l'analisi di affidabilità di macchine ed impianti, la rilevazione di parametri microclimatici e la valutazione del benessere termoigrometrico, la modellazione di fenomeni diffusivi in atmosfera, l'analisi termofluidodinamica ed ambientale dei processi industriali, oltre ad attività di formazione aziendale in tutti questi settori e allo svolgimento di servizi di teleconferenza e teledidattica.
"Con questa nuova struttura tecnico-scientifica - ha commentato il rettore Antonino Recca -, ci apriamo sempre più al territorio e al nostro tessuto economico-produttivo. Oggi sono veramente orgoglioso, sia come rettore che come docente della Facoltà di Ingegneria". "C'è voluto più di un anno di lavoro - ha spiegato il direttore del Diim, Francesco Patania, presente insieme al preside Luigi Fortuna alla cerimonia del "taglio del nastro" -, e l'impegno costante della Facoltà e di tutti i docenti del nostro dipartimento. Un ringraziamento sentito va inoltre all'ufficio tecnico dell'Università, che ha contribuito a velocizzare i tempi di realizzazione. In tal modo, potremo rafforzare sempre più i rapporti fra la Facoltà e le imprese, potenziando l'attuale sinergia fra la ricerca applicata e la produttività industriale del comprensorio catanese".
"Allo stato attuale - ha aggiunto il prof. Lucio Compagno, responsabile del laboratorio, insieme con i docenti del dipartimento Alberto e Sergio Fichera, componenti del comitato di gestione - abbiamo un discreto "portafoglio" di clienti e di ordini, che con le disponibilità della nuova struttura prevediamo di poter incrementare, in maniera anche da ammortizzare presto l'investimento".