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Atenei

Il rettore Recca eletto nella Giunta Crui

"Un riconoscimento per il sistema universitario siciliano"

 
 
19 giugno 2008
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Il rettore dell'Università di Catania, Antonino Recca, è stato eletto questa mattina componente della Giunta della Conferenza dei Rettori italiani, nel corso della seduta dell'assemblea generale che ha designato il nuovo presidente della Crui, il prof. Enrico Decleva, rettore dell'Università statale di Milano.

Insieme al prof. Recca (che ha ottenuto 19 preferenze), faranno parte della Giunta, oltre al presidente, i rettori Paolo Luciano Garbarino (Università del Piemonte orientale "A.Avogadro", 19 preferenze), Stefania Giannini (Università per stranieri di Perugia, 18), Marco Mancini (Università della Tuscia - Viterbo, 29), Alessandro Mazzucco (Università di Verona, 19), Marco Pasquali (Pisa, 25), Raimondo Pasquino (Salerno, 23), Corrado Petrocelli (Bari, 23), Gianni Puglisi (Iulm - Milano, 22), Angiolino Stella (Pavia, 24).
La Giunta resta in carica due anni e i singoli rettori possono essere rieletti per non più di due mandati consecutivi. Ogni componente è responsabile di una delle attività di studio e ricerca che la Crui svolge per orientare le proprie scelte e per definire modelli operativi per le università.

"In continuità con il biennio trascorso - ha dichiarato il rettore Antonino Recca -, con la mia elezione la Sicilia conferma la propria presenza negli organismi di vertice della Crui, dove ha operato fino ad ora il rettore di Palermo, prof. Giuseppe Silvestri, non più ricandidabile".
"Al tempo stesso - prosegue il prof. Recca -, questo risultato rappresenta il giusto riconoscimento da parte del sistema universitario nazionale alla rete di atenei siciliani, con i quali mi impegno ad operare in piena sintonia per ottenere gli obiettivi di una maggior attribuzione di risorse a favore delle università meridionali, che si vedono penalizzate dalle particolari condizioni economiche del proprio territorio, e dell'attivazione di meccanismi premiali per quelle università che, a seguito di valutazione, si dimostrino virtuose ed efficienti".