Sabato 10 maggio alle 9,30, nella sala Romeo del Palazzo delle Culture a Giarre (piazza Macherione 1), si terrà un nuovo workshop sullo sviluppo dell'imprenditorialità turistica nell'area jonico-etnea, promosso nell'ambito del progetto Ori.Etna.Tour (Azione 3.02, PIT24 Etna), finanziato dal Fondo Sociale Europeo del Por Sicilia 2000-2006 che vede come partner il Parco dell'Etna, il comune di Giarre, la Provincia regionale di Catania, il Centro orientamento e formazione dell'Università di Catania e i Distretti Taormina-Etna e Simeto-Etna.
L'iniziativa rientra in un ciclo di 6 incontri da tenersi in diversi comuni ionico-etnei, per puntare l'attenzione sulle potenzialità del turismo, e su azioni concrete di promozione dello sviluppo turistico-territoriale dei comuni etnei, alla luce di logiche di sostenibilità e d'integrazione sistemica, riconosciute ma non ancora applicate in maniera ottimale.
Mondo accademico e rappresentanti delle professioni del settore turistico incontreranno anche questa volta gli attori dell'offerta turistica locale e gli stakeholder interessati al fenomeno turistico, in quello che si configura come un momento propositivo, per coadiuvare lo sviluppo dei servizi e dei sistemi turistico-ricettivo alberghieri, in particolare nel distretto ionico-etneo. L'auspicio è che le giovani imprese che scommettono sul turismo siano incentivate ad accrescere le competenze, alimentando una coscienza sociale vocata alle tematiche di sviluppo e all'imprenditorialità diffusa, e che lo sviluppo turistico, desiderabile e potenzialmente vantaggioso, dei comuni inseriti nell'area del Parco regionale dell'Etna, renda i nostri 'luoghi' più 'belli' oltre che più ricchi e vivibili.
Durante la giornata verranno altresì presentati i risultati della ricerca realizzata nell'ambito del progetto Ori.Etna.Tour, coordinata dal prof. Orazio Licciardello, ordinario della Facoltà di Scienze della formazione e dal Cof dell'Università di Catania, che vede protagonisti il mondo istituzionale e imprenditoriale del settore turistico da un lato e gli studenti delle scuole medie superiori ad indirizzo turistico alberghiero dall'altro.