"Innovarsi o soccombere: è la sfida che attende ovviamente le imprese. Ma anche i matematici". Con questa parola d'ordine, il prof. Mario Primicerio, in passato sindaco di Firenze e attualmente presidente della Società italiana di matematica applicata e industriale e dell'I2T3 (Industrial Innovation Through Technological Transfer), ha introdotto la presentazione del Centro interuniversitario "Matematica per la Tecnologia", un'iniziativa di collaborazione italo-tedesca che vede insieme le università di Catania e di Firenze ed il Fraunhofer Institut für Techno- und Wirtshaftmathematik (Itwm) di Kaiserslautern, con lo scopo di creare una struttura comunitaria in grado di rispondere alle presenti e future esigenze della Ue in materia di trasferimento di ricerca.
"L'attuazione di questo progetto - ha sottolineato il rettore Antonino Recca - è il compimento del grande sogno del prof. Marcello Anile, esimio docente del Dipartimento di Matematica e informatica e principale ispiratore e promotore della partnership con l'ateneo di Kaiserslautern, purtroppo scomparso qualche mese fa. Oggi, con la nascita del centro, abbiamo la prova tangibile che Marcello, con le sue idee, i suoi progetti e i suoi collaboratori che li metteranno in atto, è ancora inequivocabilmente presente tra noi". E la nuova struttura - ha ricordato il prof. Giovanni Russo, allievo di Anile - sarà intitolata a suo nome, a perenne ricordo del suo impegno e del suo entusiasmo, messi a disposizione di questo progetto sin dagli anni '80. La primogenitura dell'idea di Anile è stata sottolineata anche da Primicerio ("Con le sue ricerche, Marcello ha operato concretamente a servizio dello sviluppo del territorio in cui aveva scelto di vivere"), e dagli ospiti tedeschi: il prof. Helmut Neunzert prof. Dieter Prätzel-Wolters, massimi responsabili del Itwm.
Scopo del nuovo centro internazionale di "Matematica per la tecnologia" è la promozione della ricerca in collaborazione con istituzioni di ricerca pubbliche e private, nel campo della modellistica matematica e della simulazione numerica applicata a problemi tecnologici. "Lavoriamo per integrare le conoscenze e il know-how dei matematici e delle imprese, e offrire alle aziende italiane, e siciliane in particolare, servizi di elevata qualità", ha concluso Primicerio. "Attività tipiche del centro - ha aggiunto il prof. Russo - saranno la preparazione di progetti di ricerca congiunti nell'ambito dell'Unione europea, attività di consulenza, studi di fattibilità, progetti di istruzione e formazione per organizzazioni pubbliche e private, nell'ambito della comunità europea, scambio di studenti di dottorato e ricercatori tra gli atenei associati al centro e all'Itwm, promozione e trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese presenti nel territorio". I partner tedeschi - l'Itwm fa parte della Fraunhofer Gesellshaft (FhG), la maggiore organizzazione tedesca di istituti per la ricerca applicata e il miglioramento della competitività delle industrie europee attraverso il miglioramento dei processi tecnologici e dei sistemi industriali - hanno già da diversi anni sviluppato la modellistica matematica non più solo come metodologia di indagine accademica, ma anche come strumento operativo per la risoluzione di problemi applicativi ed industriali.
E Catania porta in dote un attivissimo gruppo di ricerca in matematica per la tecnologia, fondato proprio dal prof. Anile, che si è occupato, fra l'altro, di modellistica matematica di dispositivi a semiconduttore, logiche fuzzy e problemi di ottimizzazione in ambito industriale, matematica finanziaria, modellistica per applicazioni biomeccaniche, algoritmi avanzati per la logistica integrata, e un prestigioso dottorato di ricerca in Matematica per la tecnologia, convenzionato con l'Università di Kaiserslautern.
A causa della rilevanza delle attività ed degli interessi industriali per l'elettronica presenti nel polo hi-tech dell'area catanese, il nuovo centro studierà in particolare i modelli matematici e computazionali per la tecnologia elettronica, affrontando le problematiche relative alla simulazione numerica ed ottimizzazione, ad esempio, di tecnologie di processo per materiali compositi, sensori basati su materiali compositi, dispositivi a semiconduttore per l'energia solare fotovoltaica, e dispositivi elettroottici.