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Ateneo

Firma per 22 lavoratori ex Lpu

Lotta al precariato, si realizza un'altra tappa del processo di stabilizzazione all'Università di Catania

 
 
21 dicembre 2007
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Questa mattina, nei locali della Direzione amministrativa dell'Ateneo, gli ultimi 22 lavoratori Lpu dell'Università di Catania, dei 44 originariamente avviati in attività socialmente utili, hanno sottoscritto il contratto di lavoro a tempo indeterminato che prevede l'assunzione in servizio a partire dal 1° gennaio 2008, a seguito di selezione pubblica riservata finalizzata all'immissione nei ruoli dell'Università.

Alla cerimonia informale sono intervenuti anche il rettore Antonino Recca, il prorettore Antonio Pioletti e il direttore amministrativo Federico Portoghese, che hanno sottolineato l'importanza di questo momento, riconoscendo che si è trattato di "un atto dovuto nei confronti di questi lavoratori e delle loro famiglie". Niente "trionfalismi" quindi, ma un rinnovato impegno espresso dall'amministrazione universitaria per trovare, prima possibile, una soluzione definitiva al problema di tutti coloro che ancora lavorano nell'Università di Catania in condizioni di precariato. "Siete sempre stati dei nostri - li ha salutati il rettore - ma da oggi ancora di più".

La procedura, che aveva visto già la presa di servizio di una prima tranche dei lavoratori nel mese di aprile scorso, è stata resa possibile dal protocollo di intesa sottoscritto a gennaio dall'amministrazione universitaria, dalle organizzazioni sindacali di categoria (Flc-Cgil, Cisl università, Uilpa-U.R., Confsal Snals Università- Cisapuni, Csa di Cisal, Ugl Università) e dalle rsu, per l'avvio del processo di stabilizzazione di 224 precari "storici" Puc-Asu (ex Lsu e Lpu) dell'Università, ratificato in seguito dal Consiglio di amministrazione dell'Ateneo.

Lo stesso protocollo prevedeva l'assunzione della restante parte dei lavoratori tramite selezione e collocazione in apposita graduatoria, secondo modalità e criteri concordati con la Regione entro il primo semestre 2008. L'amministrazione universitaria è giunta invece a questo traguardo in abbondante anticipo sui tempi inizialmente preventivati.