ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Studenti

"Buona la prima" per i 20 steward targati Unict

In servizio al Massimino per il derby Catania-Palermo

 
 
03 dicembre 2007
steward 1 tn.jpg

Esordio più felice non poteva esserci per i venti giovani steward dell'Università di Catania che domenica hanno "preso servizio" allo stadio Massimino in quella che è stata, finalmente, una splendida giornata di sport e spettacolo. Grazie alla convenzione in vigore tra l'Ateneo, il Cus Catania e la società Calcio Catania spa, infatti, gli studenti delle facoltà catanesi - preventivamente selezionati sulla base di criteri compatibili con i requisiti e con le modalità di selezione stabiliti dalla normativa vigente - hanno iniziato ad operare nei settori Tribuna A e Tribuna Elite dello stadio, dove continueranno ad essere impiegati per tutta la stagione agonistica 2007-2008 del Catania.

Ecco i loro nomi: Annalisa Andaloro, Salvatore D'Agati, Viola Di Salvo, Luciano Falcone, Mario Ferluga, Alessandro Laudani, Andrea Lisi, Sabrina Malerba, Giorgia Musacchia, Serena Musacchia, Cristina Onesta, Claudia Piscione, Roberta Pollicino, Luca Pulvirenti, Daniela Roccuzzo, Cristina Scaglione, Paolo Sciuto, Alfio Stissi, Serena Tudisco, Angelo Verzì.

Prima di mettersi all'opera per garantire il corretto ed ordinato svolgimento delle attività legate all'afflusso del pubblico, giunto numeroso per seguire il derby Catania-Palermo, gli studenti hanno posato per una foto ricordo insieme con il segretario generale del Catania Claudio Cammarata, la delegata del rettore alle attività sportive e ricreative Maria Luisa Carnazza e il presidente del Cus Catania Luca Di Mauro.

Lo spirito del protocollo sottoscritto dal rettore Antonino Recca, dall'a.d. della società etnea Pietro Lo Monaco e dal presidente Di Mauro, era infatti quello di voler unire le forze per promuovere, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, lo sviluppo e la diffusione dello sport nell'ambito territoriale della città e della provincia di Catania, attraverso un sistema sinergico di iniziative e attività. "Noi ci auguriamo - aveva sottolineato il rettore - che lo stadio possa diventare sempre più simile ad un teatro, dove il pubblico possa godersi un sano spettacolo sportivo in un clima di pace e serenità, mettendo al bando la violenza e tutti gli episodi di intolleranza. Con questo progetto che coinvolge alcuni allievi delle facoltà, diamo un nostro primo contributo in questo senso, offrendo ai nostri studenti l'opportunità di divenire anche loro promotori di questo principio. Al tempo stesso potranno vivere un momento d'integrazione e socializzazione a contatto con i giovani di tutti i quartieri della città che ogni domenica si ritrovano a Cibali uniti dall'amore per il Catania".