Prima risposta autorevole alle richieste degli specializzandi di Medicina. La giunta della Conferenza dei Rettori (Crui), nella seduta di mercoledì pomeriggio (21 novembre), ha infatti chiesto ufficialmente al Ministro dell'Università Fabio Mussi che, in via eccezionale per l'anno accademico 2007-08, il termine tra la pubblicazione del bando per l'accesso alle scuole di specializzazione mediche e la data fissata per l'effettuazione della prova sia di novanta giorni anziché di sessanta, in modo tale da consentire agli studenti laureatisi nelle sessioni estiva ed autunnale di poter partecipare al concorso, subito dopo aver affrontato l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione medica che si concluderà con la prova scritta del 15 febbraio 2008.

Un risultato significativo, questo, possibile anche grazie alla particolare sensibilità mostrata dall'Ateneo catanese che è venuto incontro alle istanze degli aspiranti medici. Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi una delegazione degli specializzandi (coordinamenti Flc-Cgil, Giovani medici e Abilitandi), il rettore dell'Università di Catania Antonino Recca ha infatti trasmesso immediatamente il documento con le loro richieste al sottosegretario all'Università Luciano Modica e al presidente della Crui Guido Trombetti, premendo perché un'iniziativa in tal senso fosse inserita all'ordine del giorno della prima seduta utile della Conferenza.

E la risposta della Crui non si è fatta attendere: "Pare evidente - si legge nelle premesse della mozione - che i numerosi dottori che hanno ottenuto la laurea nell'ultima sessione non avrebbero i requisiti per partecipare alla prova di ammissione del prossimo anno accademico, qualora il termine ultimo per la presentazione delle domande scadesse, come indicato ufficiosamente dal Ministero, a gennaio 2008. In tale data, nessuno di loro, di fatto, sarebbe ancora in possesso della necessaria abilitazione all'esercizio della professione".

L'iniziativa della Crui tende inoltre a scongiurare i vari contenziosi davanti al Tar, così come avvenuto nello scorso anno accademico, con gravi ripercussioni sull'attività di immatricolazione degli aventi diritto alle scuole di specializzazione. L'entrata in vigore del nuovo Regolamento concernente le modalità di ammissione dei medici alle scuole di specializzazione, approvato con Decreto Ministeriale 172 del 2006, e della normativa che stabilisce che al concorso possano essere ammessi soltanto i laureati in Medicina e chirurgia in possesso dell'abilitazione prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, aveva infatti comportato numerosi ricorsi giurisdizionali da parte degli aspiranti alle Scuole che non erano riusciti a completare l'esame di Stato.

Il testo della Crui chiede infine che, per gli anni a seguire, si provveda ad armonizzare le date indicate dal Ministero per l'esame di Stato e per il concorso di ammissione alle Scuole di specializzazione, al fine di non discriminare più chi si laurea nelle sessioni estiva ed autunnale.

Il Ministro dell'Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi, ha emesso oggi due decreti con i quali ha fissato al 6 febbraio 2008 l'esame di abilitazione alla professione medica e per il 10 marzo 2008 l'avvio dei corsi di specializzazione in Medicina e Chirurgia.
Il Ministro ha anche presentato un emendamento alla legge Finanziaria, con il quale si prevede che, dal prossimo anno accademico, 2008-09, agli esami di ammissione alle scuole di specializzazione potranno partecipare, oltre ai laureati in Medicina e Chirurgia, anche gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso di laurea in regola con gli esami. E gli studenti fuori corso che abbiano sostenuto tutti gli esami.
In ogni caso, la laurea, ove non già posseduta,  e l'abilitazione alla professione dovranno essere conseguite entro la data di avvio dei corsi di specializzazione.