Facilitare la collaborazione tra gli attori chiave del settore energetico con le istituzioni finanziarie e nuovi investimenti. Lo si può racchiudere in queste poche righe il senso del progetto "Eifn - Energy Sector Innovation Finanzial Network" realizzato dal Consorzio Catania Ricerche insieme con il Dipartimento di Ingegneria industriale e meccanica e altri partner europei, su iniziativa della Commissione europea. Un progetto che stamattina è stato presentato nell'aula magna Oliveri della facoltà di Ingegneria dal presidente del Consorzio Catania Ricerche, Orazio Puglisi, che ha aperto i lavori del workshop "Nuove tecnologie energetiche e ambientali".

"Il Consorzio è un'agenzia che mira a creare una rete tra attori economici e scientifici e Eifn permette di aiutare e guidare tutti coloro che hanno sviluppato progetti che si basano su energie rinnovabili ottenendo anche finanziamenti fondamentali per la loro realizzazione - ha detto Orazio Puglisi, presidente del Consorzio Catania Ricerche -, oggi esistono tutti ostacoli per l'utilizzo delle energie alternative: scarsezza di finanziamenti e poca collaborazione tra gli enti di ricerca".

"Obiettivi che il progetto Eifn, che nella prima metà del 2008 sarà funzionante, tenterà di colmare" ha aggiunto l'ingegnere Silvia Cosentino del Consorzio Catania Ricerche.

E il prof. Rosario Lanzafame, ha aggiunto: "Le energie alternative rappresentano una minaccia per i petrolieri dei Paesi dell'Opec che puntano sempre alla realizzazione di nuovi pozzi ostacolando l'utilizzo delle rinnovabili. Questo progetto fornirà un software ai promotori capace di valutare lo stato di avanzamento delle prospettive di impresa e un modello di pianificazione degli investimenti per redigere un reale businnes plan".

Sulla stessa linea anche Enrique Doheijo, project manager di Eifn, il quale si è soffermato sulle opportunità e potenzialità del progetto "che si propone di abbattere diverse barriere grazie al sostegno di un team di esperti internazionali nel campo dell'innovazione, tecnologie energetiche e finanza". Soddisfatto il preside Luigi Fortuna: "Ancora una volta la nostra facoltà rappresenta un punto di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del territorio".