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Notizie
1807-2007

Garibaldi, tra storia e mito

Inaugurata nei locali dell'Archivio di Stato di Catania, la mostra sull'eroe dei due mondi visitabile fino al 7 dicembre

 
 
20 novembre 2007
di Giuliana Aiello
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E' stata inaugurata martedì 20 novembre, nella sede dell'Archivio di Stato di Catania, la mostra dal titolo "Garibaldi fra storia e mito". L'esposizione si colloca nell'ambito delle manifestazioni celebrate in occasione del bicentenario della nascita dell'eroe dei due mondi e organizzate dal "Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell'unità europea", presieduto dalla dottoressa Annamaria Cancellieri Peluso, Prefetto di Catania e che annovera tra i membri del suo collegio scientifico, in rappresentanza dell'Ateneo catanese, Pina Travagliante, ordinario di Storia del pensiero economico nella facoltà di Lettere e filosofia.

Il Direttore dell'Archivio di Stato etneo, coordinatore della mostra, Aldo Sparti, ha ricordato che Garibaldi è stato già celebrato nel 1982, dal Ministero dei Beni culturali, in occasione deI  primo centenario della morte.

Per la ricorrenza del bicentenario della nascita gli istituti archivistici periferici hanno avuto invece piena libertà organizzativa: la mostra di Catania dà una dimostrazione della perfetta riuscita di questo esperimento voluto dal Ministero.

L'esposizione si articola in sei sezioni: "La spedizione dei Mille"; "I fatti di Aspromonte"; "I monumenti e le opere in onore di Garibaldi"; "I familiari e i compagni d'armi di Garibaldi"; "Le commemorazioni, le manifestazioni, le pubblicazioni e gli articoli di giornale su Garibaldi"; "Il mito di Garibaldi". La ricerca bibliografico - documentaria, che è stata svolta dai funzionari con la collaborazione di tutto il personale dell'Archivio di Stato, è stata condotta attraverso l'esame di ben 12 fondi archivistici e integrata con preziosi volumi e con articoli pubblicati tra la fine dell'800 e gli inizi del 1900. Grazie a questo lavoro archivistico sono tornati alla luce tutti gli inediti che oggi è possibile ammirare.


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"Il materiale raccolto - spiegano il direttore Sparti e le dottoresse Donatella Psaila e  Maria Nunzia Villarosa - illustra gli aspetti della vita pubblica e privata dello storico Generale". Significativi sono i documenti riguardanti la battaglia di Aspromonte e l'avvento di Garibaldi a Catania, ma anche quelli che indicano come nell'immaginario collettivo la figura del condottiero che ha contribuito ad unire il nostro paese sia stata sempre viva, e in alcuni casi persino rimpianta. Un esempio emblematico di  questo aspetto nostalgico si ritrova durante le elezioni in Italia del 1948, occasione in cui l'immagine del "padre della patria" viene inserita in alcune delle liste elettorali per mettere in risalto il vero significato della politica. Spunto paradigmatico sulle "nostalgie garibaldine" è offerto da "L'Unità" del 18 aprile 1948 che  titolava, in favore del voto al fronte democratico popolare, "La lista di Garibaldi è la lista del popolo".


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Ma visitando la mostra, trapelano anche aspetti più intimi, come quel frammento di un inno di guerra composto durante le fasi dello sbarco dei Mille  e pubblicato l'11 maggio del 1860 dal "Corriere della Sicilia" che ritrae un  intenso Garibaldi poeta.

Ovviamente la ricerca sul celebre patriota non si esaurisce con la documentazione presentata in questa circostanza, documentazione che è soltanto esemplificativa delle potenzialità insite nei fondi archivistici dell'Archivio di stato catanese, fondi che ci si augura di poter utilizzare, per le manifestazioni previste nel 2011 in occasione del centocinquantunesimo anniversario dell'Unità d'Italia.

La mostra è visitabile gratuitamente dal 20 novembre al 7 dicembre nella sede dell'Archivio di Stato di Catania (Via Vittorio Emanuele, 156) da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18  e il sabato dalle 9 alle 13.