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Notizie

La nuova guida interattiva Tguide illustrata all'Orto Botanico di Catania


 
 
05 novembre 2007
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All'Orto Botanico di Catania è stato presentato TGuide, il nuovo cicerone in palmo di mano. Anche l'Orto Botanico è stato dotato di questa tecnologia, che permetterà a suoi visitatori di accedere alle informazioni di ogni pianta, semplicemente avvicinando l'apposito palmare, in breve PDA, a specifici sensori. Questi ultimi sono dotati di apposite etichette, a loro volta, provviste di tecnologia RFId (Radio Frequency Identification).

Si può anche accedere all'informazione desiderata digitando sull'apposita tastiera il codice identificativo corrispondente alla pianta, soddisfacendo, ulteriormente, le curiosità dell'appassionato di botanica o del visitatore innamorato della natura presente all'interno dell'Orto Botanico catanese.

I relatori che si sono alternati, anche per i saluti, sono stati in ordine: prof. Pietro Pavone, direttore dell'Orto Botanico, prof. Antonino Lo Giudice, preside della facoltà di Scienze, arch. Giorgio Potenza dell'Accademia delle Belle Arti, con competenze sul fronte della museologia e allestimenti mussali, Gero Barbara, Capitano di fregata, comandante in II^ M.M. Maristaeli Catania, Massimo Soroldoni, direttore generale ACSE Spa, Giovanni Tornesi, commissario superiore del Corpo della Forestale dello Stato, Nunzio Caruso, dirigente Aziende regionale Foreste Demaniali provincia di Enna, Salvatore Distefano, responsabile Unità di Catania ACSE, on. Nino D'Asero, deputato regionale, componente commissione II^ Bilancio e Programmazione.

Si è ricordato che l'evento è stato realizzato con la partecipazione della Provincia regionale di Catania, coinvolgendo il suo vice presidente Angelo Sicali, e con il plauso del prof. Antonino Recca, rettore dell'Università di Catania.

In particolare, il commissario superiore C.F. Tornesi ha evidenziato la possibilità di esperire tale tecnologia anche nelle riserve naturali, per un maggior controllo e per far fruire una comunicazione più attenta verso l'utenza, mentre il dirigente dell'Azienda Foreste Demaniale di Enna Caruso afferma che il sistema può procurare ulteriore valorizzazione al territorio in generale ed essere sistema operativo per l'individuazione delle aree floristiche protette. L'arch. Potenza ha invece illustrato come l'iniziativa è già operativa nel Comune di Militello Val di Catania, sono, infatti, già attrezzate di tale sistema: l'ex convento San Domenico che funge da Pinacoteca, mentre si attende la fine del restauro per l'ex carcere borbonico, prossima sede del Museo del Libro. Inoltre si trova collegato in rete: Comune, Museo di San Nicolò e "Il Tesoro di Santa Maria La Stella" collaborati dall'Accademia delle Belle Arti di Catania.

Erano presenti in sala: l'arch. Raffaella Ferrera, di "ZeroDelta" Milano, ospite di ACSE, il dr. Marcello Franceschini di "New tecnica sud, depurazione acque", Liborio Gulino, presidente della CCIAA di Enna, oltre ad altri specialisti del settore dell'innovazione tecnologica.    

TGuide germoglia all'interno di un progetto di ricerca chiamato SEALSPAW (Servizi Avanzati per la localizzazione dei beni culturali e turistici sparsi), finalizzato alla creazione di una piattaforma tecnologicamente avanzata basata su un'architettura integrata e distribuita per l'erogazione di servizi innovativi. In generale i propositi di SEALSPAW evidenziano la capacità di poter diversificare i servizi offerti all'utente nelle fasi che vanno dalla iniziale richiesta, tramite internet, a quella finale di fruizione del servizio con dispositivi mobili come palmari PDA e Smartphone.  

I responsabili tecnici del progetto di ACSE Spa (system integrator e innovatore tecnologico che sviluppa e realizza soluzioni informatiche all'avanguardia) hanno fra i loro intenti: ricerca e sviluppo di soluzioni  tecnologiche innovative, per ottimizzare la fruizione dei beni culturali ed ambientali presenti in Sicilia; propositi rispondenti alle politiche regionali degli assessorati interessati per valorizzare bellezze paesaggistiche, naturali, culturali. Gli stessi progetti fungono da leva all'attivazione di offerte turistiche integrate, focalizzando una qualificante attenzione verso il segmento del patrimonio artistico-culturale, collegandolo agli itinerari telematici interregionali.

I servizi erogati si individuano nella localizzazione dei beni culturali, grazie al percorso cartografico in dotazione già sul proprio device mobile, nella visualizzazione di contenuti multimediali 3D con grafica avanzata a realtà immersive, nell'esecuzione di censimento, catalogazione, georeferenziazione dei cosiddetti "PDI"(Punti di Interesse).

TGuide è il software che individua  i "PDI", ovvero sia i punti di interesse oggetto di attenzione dell'utente che, in un personale contesto di navigazione, seleziona per avviarsi alla sua visita. Visita che può essere effettuata in maniera virtuale, comodamente da una postazione, o in forma reale, interagendo lungo i percorsi identificati, grazie alle etichette RFId. Questa tecnologia ha una sua specifica azione in forma localizzata, mentre, per ambienti più ampi e in presenza di beni sparsi, per la localizzazione dei PDI si fa ricorso ad una tecnologia.

Il prof. Pietro Pavone, direttore dell'Orto Botanico, afferma - il 150^ anniversario della fondazione dell'Orto Botanico si rivela momento di elevato valore storico da ripercorrere con iniziative di qualità e pregio che confermino il consenso del pubblico e conferiscano decisivo prestigio all'onorevole traguardo. L'iniziativa della nuova guida TGuide rappresenta un punto di partenza per far comprendere al grande pubblico che la tecnologia diviene indispensabile per affermare con veemenza propositi d'avanguardia, anteponendo ancora un messaggio chiaro di amore verso la natura. La visibilità, oggi, è la qualità imprescindibile dall'essere percepibili ogni qualvolta che l'utente lo desideri -.

La nuova TGuide è stata presentata anche all'attenzione del vice presidente provinciale di Catania Angelo Sicali, accolto, in occasione di una visita istituzionale, dal direttore dell'Orto Botanico Pietro Pavone. Il rappresentante istituzionale, oltre a effettuare la visita lungo i viali adornati da alberi e piante anche secolari e ascoltare la lezione di botanica, ha appreso tutte le informazioni riguardanti l'innovazione tecnologica relativa della TGuide, novità che offre a tutti gli appassionati di piante una vera guida interattiva, con un avatar, personaggio virtuale, che indica i tragitti e le peculiarità delle piante catalogate, già digitando il codice identificativo dedicato.

Con l'apposito palmare, - ha spiegato il responsabile dell'ACSE  Salvatore Distefano - si possono visualizzare la mappa identificativa dell'Orto Botanico, i tragitti e le peculiarità delle piante presenti. Di ogni pianta, infatti, corredata da apposito sensore, l'utente può, accostando il palmare al dispositivo, rendere individuabile l'immagine della pianta e la relativa descrizione, in forma audiovisiva.

Il vice presidente della Provincia regionale di Catania Sicali si è ben disposto all'ascolto dell'illustrazione conseguita, verificando la sua condivisione al progetto in dotazione all'Orto Botanico di Catania.

L'Orto è aperto ai cittadini, agli studiosi, agli artisti e a tutti coloro che si definiscono  amanti della natura. Chiunque lo volesse, può richiedere il servizio della TGuide, che informa e amplia le nozioni conoscitive delle piante.