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Il ministro Nicolais all'Università di Catania

Visita istituzionale del responsabile governativo per le Riforme e l'innovazione nella pubblica amministrazione. Sarà firmato un protocollo d'intesa con l'Ateneo per la promozione della diffusione e dell'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel mondo accademico

 
 
01 ottobre 2007
di U.S.
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Lunedì 1° ottobre, a partire dalle 10,15, il Ministro per le Riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, sarà in visita all'Università di Catania per incontrare i vertici istituzionali dell'Ateneo e sottoscrivere, con il rettore Antonino Recca, un protocollo d'intesa per la promozione della diffusione e dell'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel mondo accademico.

L'incontro con il rettore, con i componenti del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione e con i dirigenti dell'Università, avverrà nella sede della Casa della Cultura dell'Ateneo, in via S. Tomaselli 31 (Villa Citelli), e si concluderà con la firma del protocollo.

Si tratta, in particolare, di un accordo finalizzato a promuovere un forte cambiamento organizzativo e gestionale nella Pubblica amministrazione e a favorire il ciclo di convergenza digitale fra processi amministrativi, servizi pubblici e nuove tecnologie, consentendo così la costruzione di una "cittadinanza digitale" in grado di superare il digital divide esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie (Internet, computer) presenti nel mondo, e chi non può farlo per motivi diversi come reddito insufficiente, ignoranza, assenza di infrastrutture.

Tra gli obiettivi previsti nell'intesa c'è inoltre l'integrazione del servizio di accesso a Internet basato su tecnologie wireless in grado di coprire diffusamente l'intera area dell'Ateneo catanese per favorire l'accesso ai servizi didattici e amministrativi da parte degli studenti e la diffusione di prassi didattiche innovative basate sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per incrementare l'efficacia e l'accessibilità dei sistemi di istruzione che favoriscano la cooperazione a livello nazionale e internazionale.