"Coltivare le lingue straniere oggi è uno degli elementi centrali della formazione di un buon cittadino. E' per questo che abbiamo deciso di investire su questa iniziativa che guarda al grande mercato russo. Per i motivi storici e politici che tutti conosciamo la Russia in passato è stata chiusa ai flussi turistici; ma adesso non è più così ed essa rappresenta una realtà in fermento. E il russo è una lingua che bisognerà coltivare per comprendere una parte così ampia e importante del mondo".

Con queste parole il preside della facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Ateneo catanese ha presentato oggi ai giornalisti l'iniziativa "Nu.Me", Nuovi Mercati Emergenti del Turismo, oggetto del protocollo d'intesa siglato dalla facoltà e da Promuovi Italia Srl, ente a capitale pubblico controllato da Enit - Agenzia Nazionale del Turismo. Hanno partecipato all'incontro anche Rossella Puglisi e Marco Bonaccorso, in rappresentanza di Promuovi Italia, e Renato Coronati e Maria Messner, responsabili dell'Ufficio relazioni internazionali della facoltà.

La prima iniziativa già attivata in virtù della convenzione è il corso di lingua russa della durata di 200 ore che partirà lunedì 24 settembre, finanziato dalla società di formazione "Isvor Fiat" e rivolto a 12 studenti già selezionati dalla Facoltà. "Successivamente - ha spiegato Rossella Puglisi - i partecipanti svolgeranno un tirocinio di 5 mesi all'estero e in Italia e uno stage della durata di 2 mesi da effettuare al loro rientro, in aziende del settore turistico che hanno ricevuto le agevolazioni ministeriali previste dalla legge 488".

"Il corso di formazione - ha continuato Puglisi - prevede una borsa mensile di 350 euro e buoni pasto del valore di 5,29 euro ciascuno; per il tirocinio all'estero è prevista inoltre una borsa mensile di 530 euro, oltre al rimborso per le spese di viaggio e alloggio e ai buoni pasto, mentre il tirocinio in Italia prevede una borsa mensile di 350 euro oltre i buoni pasto. La Sicilia, in particolare le città di Catania e Palermo, è una delle mete preferite dai russi. Ogni anno vengono nella nostra terra circa 40 mila turisti provenienti da quelle zone. E' per questo motivo che abbiamo pensato di preparare i futuri operatori turistici ad accogliere i visitatori dalla Russia, attraverso un'esperienza formativa internazionale e di alto livello qualitativo".

"Questa - ha sottolineato ancora Puglisi - non sarà l'unica iniziativa che vedrà la collaborazione tra Promuovi Italia e l'Università di Catania: presto saranno attivati dei percorsi di mobilità che permetteranno agli studenti di svolgere tirocini formativi in aziende del settore sparse su tutto il territorio nazionale. Inoltre, sempre in collaborazione con questo Ateneo, stiamo organizzando un convegno internazionale sul tema del turismo che si svolgerà probabilmente agli inizi di novembre".