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Agraria, il futuro dei sistemi produttivi

A Catania il convegno internazionale "Farming Systems Design 2007"

 
 
11 settembre 2007
di Alfio Russo
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Maggiore collaborazione fra le società scientifiche per definire metodologie di analisi di sistemi di produzione delle aziende agrarie. E' questo il tema principale del convegno internazionale "Farming Systems Design 2007" organizzato dalla Società italiana di agronomia e dal Dipartimento di Scienze agronomiche, agrochimiche e delle produzioni animali (Dacpa) dell'Università di Catania in collaborazione con la Società americana di agronomia, la Società europea di agronomia e la Società internazionale di modellistica e software ambientale. Un convegno che ha aperto i battenti lunedì pomeriggio nell'aula magna della facoltà di Agraria e che ha registrato l'adesione di numerosi esperti del settore provenienti da tutti i cinque Continenti.
"L'obiettivo del convegno - spiega il coordinatore dei lavori Salvatore Luciano Cosentino, docente della facoltà di Agraria -, è promuovere una maggiore collaborazione fra le società scientifiche per definire metodologie di analisi di sistemi di produzione delle aziende agrarie oltre che di analisi, progettazione e innovazione dei sistemi aziendali".

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E sulle aziende etnee Cosentino spiega: "I sistemi presenti nel Catanese ed in Sicilia sono piuttosto semplici in quanto si basano su coltivazioni erbacee di pieno campo e in sistemi agricoli più intensivi di colture ad elevato reddito fruttifero. Adesso sono particolarmente influenzati dai mutamenti climatici, oggetto di studio delle nostre ricerche, e anche dalla competitività del mercato. Stiamo studiando progetti anche per contenere le emissioni di anidride carbonica e di impatto ambientale delle tecniche agricole".

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"Il settore agricolo oggi è in crisi - ha sostenuto il rettore Antonino Recca -, ma in questi giorni si tenterà anche di tracciare linee guida per migliorare la situazione. Siamo soddisfatti che il nostro Ateneo ospiti questo convegno che può trasformarsi in trampolino di lancio per i nostri studenti".