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Servizio di Counseling psicologico

Al via le attività del centro a supporto degli studenti in difficoltà attivato da Cof e Asl 3

 
 
22 luglio 2007
di Irene Alì
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Creare una "rete" sul territorio in grado di offrire una risposta coordinata ed efficiente ai bisogni degli studenti universitari, specialmente quando questi, e soprattutto le "matricole", vanno incontro a disagi causati dal passaggio dalla scuola superiore all'Università, dall'ambiente di provenienza a quello della città, a problemi di insicurezza relativa ai propri processi di apprendimento, di incertezza nelle scelte o nelle decisioni rispetto al percorso universitario.

È con questo obiettivo primario che ripartono le attività del Servizio di Counseling psicologico dell'Università di Catania promosse dal Centro Orientamento e Formazione d'ateneo - fortemente incoraggiate dal presidente del Cof prof. Vincenzo Perciavalle - in collaborazione con l'Asl 3 di Catania.

Le attività del servizio, che sarà coordinato dal prof. Santo Di Nuovo, ordinario di Psicologia dell'orientamento, ex preside della facoltà di Scienze della formazione, sono già state avviate: il centro, già attivo nei locali del Cof di via Napoli, si avvarrà infatti dell'attività di quattro psicologi clinici, alcuni dei quali condivisi con il Centro per l'Integrazione Attiva e Partecipata (CInAP), che già da tempo si occupa delle problematiche che coinvolgono gli studenti con disabilità.

Al primo incontro di programmazione delle attività del Centro hanno partecipato inoltre i responsabili dei settori di Psicologia clinica della Azienda sanitaria locale «L'incontro - annuncia  Di Nuovo - è il primo di una serie che vedrà coinvolti i servizi pubblici di psicologia delle province che fanno parte del bacino d'utenza del nostro Ateneo».

Ma quali sono i disagi più frequenti cui vanno incontro gli studenti? E come agisce il Centro di Counseling per supportare coloro che stentano a "orientarsi" nella giungla accademica? «Blocchi e ansia da prestazione per gli esami - spiega Di Nuovo -, difficoltà nelle relazioni interpersonali, stress sociale, fino all'emergere in alcuni casi di veri e propri sintomi psicofisiologici o comportamentali sono riferibili proprio all'adattamento alla situazione universitaria. Il servizio - che presto sarà dotato di una nuova sede - offre colloqui di counseling individuale, accertamenti psicodiagnostici, trattamento psicologico individuale o di gruppo, coinvolgendo in casi particolari anche le famiglie». Per rafforzare l'efficacia di questo supporto, il collegamento organico con l'offerta già in atto nelle aziende sanitarie, assicurerà il massimo impegno per la prevenzione del disagio e per l'incremento della qualità di vita degli studenti universitari e delle loro famiglie.