Nascono ufficialmente i corsi "interateneo" delle Università di Catania e "Kore" di Enna in Ingegneria per l'ambiente e il territorio, Ingegneria telematica e Scienze psicologiche. Il rettore della Kore Salvo Andò, il rettore dell'Università etnea Antonino Recca e i responsabili del Consorzio universitario ennese, Giuseppe Petralia, e della Fondazione per l'Università Kore, il presidente della Provincia regionale di Enna Cataldo Salerno, hanno sottoscritto questa mattina, nei locali della Cittadella universitaria di Enna Bassa, le convenzioni che istituiscono i tre corsi triennali e inoltre il corso di laurea specialistica in Ingegneria per l'ambiente ed il territorio, che prenderanno il via nella sede di Enna a partire dall'anno accademico 2007-2008. Alla cerimonia sono intervenuti anche i presidi di Ingegneria e Scienze della formazione, Luigi Fortuna e Febronia Elia, e i past-presidi delle due facoltà Giuseppe Cozzo, Antonino Risitano e Santo Di Nuovo.

Gli accordi (tecnicamente delle "novazioni") permetteranno di trasformare, a partire dall'anno accademico 2007-2008, i corsi di laurea omologhi già istituiti da ciascuno dei due atenei in corsi "interateneo" delle università di Enna e di Catania. Ciò consentirà un ottimale utilizzo delle risorse a vantaggio del miglioramento complessivo dell'offerta formativa. E' stato inoltre deciso di affidare ad una commissione arbitrale paritetica, presieduta dall'avvocato dello Stato Giuseppe Di Gesù, la risoluzione delle controversie pregresse.

"Siamo particolaremente soddisfatti ed emozionati per aver sottoscritto questo accordo - ha commentato il rettore etneo Recca -, perché ciò ci permette di migliorare le reciproche performance garantendo in tal modo didattica di qualità e ricerca eccellente. Soltanto così, infatti, possiamo essere veramente attrattivi nei confronti degli studenti dei Paesi del Mediterraneo". "La delegazione catanese che ha assistito alla firma delle convenzioni che ripristinano di fatto la collaborazione tra i due atenei è stata proprio per questo molto autorevole - ha proseguito Recca -, essendo composta, tra gli altri, dai presidi e dai past-presidi delle Facoltà di Ingegneria e Scienze della formazione. Ciò testimonia esplicitamente quanto l'antica università etnea voglia ancora essere vicina alla giovane realtà ennese, che essa stessa ha contribuito a far nascere alcuni anni fa e che oggi ha diritto di completare il proprio cammino verso l'autonomia, integrandosi a pieno titolo nel sistema universitario regionale e nazionale".

"La strada che abbiamo indicato alle università siciliane attraverso l'attivazione dei corsi interateneo - ha aggiunto il rettore di Enna Salvo Andò - è una strada che può portare lontano, con riferimento alla qualità dell'offerta formativa e a quelle economie di scala che i tagli alle risorse ci impongono. E' bene che le università siciliane sappiano fare massa critica, presentandosi ad alcuni grandi appuntamenti, soprattutto a livello internazionale, come rete. Cioè valorizzando insieme le rispettive aree di eccellenza, ed evitando nello stesso territorio la compresenza di offerte ripetitive".

"La strada che sta seguendo la Kore - ha concluso Andò - è quindi un modello che potrebbe valere per tutte le università siciliane. Non ci chiediamo, in questo caso, se attraverso questi accordi ci guadagnamo o ci perdiamo, in termini di difesa di interessi corporativi. A guadagnarci è l'università stessa nel suo complesso, e quindi il territorio".

I nuovi corsi interateneo saranno "governati" da un Comitato paritetico, composto da docenti designati in ugual numero da ciascuna università. Quest'organo avrà l'incarico di svolgere le funzioni di consiglio di facoltà in ordine al manifesto degli studi e all'attribuzione di supplenze e contratti. L'amministrazione dei corsi competerà invece all'università di Enna, sulla quale graveranno inoltre gli oneri relativi alla copertura degli insegnamenti e della programmazione didattica, dell'insediamento logistico e di quant'altro occorra per il buon funzionamento dei corsi. Entrambe le università metteranno a disposizione degli iscritti presso tutte le proprie sedi, ogni struttura e/o servizio idonei a rendere effettivo e proficuo lo studio universitario (laboratori, biblioteche, sale studio, spazi ed attrezzature multimediali, ecc.).

La sede delle attività didattiche e amministrativa dei corsi congiunti sarà l'Università di Enna, presso la quale gli studenti dovranno immatricolarsi o iscriversi, e che avrà facoltà di decidere l'ammontare delle tasse e dei contributi. Ma anche i titoli di studio da rilasciare ai laureati saranno firmati da entrambi i rettori e riporteranno la dicitura: "Laurea in .., corso interateneo delle Facoltà di .. della Libera Università della Sicilia centrale "Kore" di Enna e dell'Università degli Studi di Catania".

E' prevista infine una norma transitoria ad hoc per gli studenti iscritti nell'anno accademico 2006-2007 al 1° anno dei corsi attivati a Enna in maniera disgiunta dalle due Università, che potranno immediatamente iscriversi al 2° anno dei nuovi corsi interateneo ed ottenere il totale riconoscimento dei crediti già acquisiti. Per quanto riguarda i nuovi corsi di laurea, la convenzione avrà validità fino alla conclusione di cinque cicli consecutivi.