L'Hortus botanicus catinensi gymnasii è prossimo ai 150 anni dalla fondazione. E per l'occasione è stata affidata ai giovani delle scuole superiori la creazione del logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario della fondazione del "Giardino" in programma il 31 luglio 2008.

Un logo che sarà utilizzato per tutto il materiale promozionale e divulgativo, pubblicazioni editoriali e multimediali e per tutta la linea grafica delle manifestazioni. E proprio sabato mattina, nei locali del Dipartimento di Botanica, il tanto atteso logo è stato svelato con la cerimonia di premiazione del concorso di idee che ha registrato la partecipazione di numerosissime scuole etnee. L'idea vincente, premiata dalla commissione composta dal direttore del dipartimento di Botanica Pietro Pavone, dalle docenti Cristina Salmeri e Anna Guglielmo e dall'architetto Vittorio Contraffatto, è stata quella proposta da Sara Erica Russo e Luana Torrisi del Liceo artistico "Brunelleschi" di Acireale (classe IV E grafica): un iris circondato da una pianta le cui estremità si ripiegano fino a ricreare le volute delle colonne che arricchiscono la facciata dell'edificio dell'Orto botanico che dà su via Etnea. Per le due studentesse acesi il premio di una borsa di studio di 500 euro che sabato mattina è stata consegnata dal direttore del dipartimento di Botanica, Pietro Pavone e dall'assessore comunale alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone.

"Il logo è nato su internet - spiegano le due studentesse -, abbiamo tratto dal sito dell'Orto botanico l'iris e le colonne joniche e poi le abbiamo elaborate tramite il Corel Draw e, infine, stilizzato fino al prodotto finale. Non pensavamo assolutamente di vincere. Siamo molto contente". Altri premi e attestati di merito e volumi di argomento botanico e sulla storia di Catania, donati dall'assessorato comunale, anche a Giusi Calanni, Lucrezia Culicchia, Martina M. Mancuso, Melania Santamaria, Martina Tumello dell'Istituto scolastico comprensivo "Leonardo Da Vinci" di Castel di Judica (classi III A e B), la cui creazione è stata a lungo in ballottaggio con il disegno vincente e agli oltre cento partecipanti al concorso.

Per il "notevole valore artistico" la giuria ha premiato anche gli elaborati di Simone Bonomo, Francesca Burzillà, Martina Grasso, Valerio Grasso, Elisa Marchese, Grazia Marchese, Erika Marotta, Giuseppe Strano, studenti dell'Istituto Statale d'Arte di Catania. I loro disegni saranno utilizzati per decorare il calendario 2008 dell'Orto botanico. "Fa molto piacere sapere che i nostri disegni saranno utilizzati per il calendario dell'Orto - spiega Elisa Marchese a nome di tutti i compagni -, i disegni li abbiamo realizzati con la classica tecnica: primo lo schizzo, poi, l'acquerello o la matita, e, infine, l'elaborazione al computer".

Soddisfatto per la buona riuscita del concorso di idee l'assessore Maimone: "Un'occasione importante per stimolare i giovani a riflettere sull'importante valenza culturale e storica dell'Orto botanico per la nostra città, coinvolgendo la loro creatività. Un'iniziativa che ha coinvolto tantissime scuole e tantissimi giovani che hanno messo a disposizione le proprie capacità artistiche e creative". Il direttore del Dipartimento di Botanica, Pietro Pavone: "Abbiamo coinvolto tutta la cittadinanza, dalle scuole all'Università. Il logo ci accompagnerà per tutto l'anno di manifestazioni che prevedono incontri, seminari, attività scientifiche ma anche ricreative. L'Orto Botanico d'altronde è luogo di educazione ambientale, didattica, ricerca scientifica".

La celebrazione rappresenta infatti una tappa importante nella storia dell'Orto Botanico catanese che sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1858 su iniziativa di Francesco Tornabene, opera con impegno nel settore della didattica, della ricerca scientifica, della museologia e della conservazione, dell'educazione ambientale e della divulgazione naturalistica. Ma Pavone anticipa anche i programmi futuri dell'Orto Botanico. "L'anno prossimo - ha aggiunto Pavone - inaugureremo la nuova "Serra storica", che era stata demolita negli anni '60, e l'orto siculo, che conterrà esclusivamente esemplari di flora tipica della nostra Isola. Ma soprattutto contiamo di realizzare al più presto, grazie al contributo dell'Ateneo e della facoltà di Agraria all'istituzione del nuovo orto botanico su un terreno di 12 ettari nell'area della Cittadella universitaria. Un'opera da 5 milioni di euro, tra acquisto del terreno e strutture iniziali, in cui troveranno spazio i giardini storici del Mediterraneo: dai babilonesi ai greci, dai romani a quelli medievali e rinascimentali. Ma anche spazio alle coltivazioni ex situ di piante a rischio estinzione nei territori siciliano e calabrese attualmente conservate nella banca del germoplasma".