Proseguono con grande successo gli appuntamenti con i Career Days, giornate dell'orientamento al lavoro rivolte a studenti laureandi o neolaureati, dedicate all'incontro tra il mondo del lavoro e quello della formazione e organizzate dal CareerCentre del Centro orientamento e formazione (Cof) dell'Università di Catania in collaborazione con la Compagnia de Laquintalettera e il periodico Universitinforma. Dopo il "Green and food day" che si è svolto nella facoltà di Agraria ed è stato dedicato all'orientamento al sistema agroalimentare, oggi, nella suggestiva cornice del Monastero dei Benedettini, è stata la volta di "Holy day", il salone orientato al settore turistico ed organizzato in collaborazione con le facoltà di Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere e Scienze della formazione.
All'iniziativa hanno aderito ben 13 aziende del settore turistico (Pinguino network, Air Malta, Holiday Malta, Holiday England, Kenobi Viaggi, Dimsi, Shr Hotel, Meridiana, Costa Crociere, I viaggi del Ventaglio, Top Viaggi, Wind Jet e Romano Palace Hotel) che hanno incontrato in appositi stand i giovani interessati. La giornata si è aperta con un incontro dal titolo: "Offerta formativa, beni culturali, turismo: problemi e prospettive", a cui hanno partecipato il presidente del Cof Vincenzo Perciavalle, i presidi delle facoltà di Lettere e Lingue Enrico Iachello e Nunzio Famoso, Pietro Militello, Federica Santagati e Dario Palermo, docenti rispettivamente di Civiltà egee, preistoria e protostoria, di Museologia e di Archeologia classica; il rappresentante della Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo (Fiavet) Mario Bevacqua, il presidente provinciale di Federalberghi Nico Torrisi e il dott. Antonio Ragazzi per la Compagnia de Laquintalettera. Ha moderato i lavori la giornalista de "La Sicilia"Assia La Rosa.
Nel suo indirizzo di saluto, Perciavalle ha spiegato i motivi che hanno portato il Cof alla scelta di dedicare un'intera giornata dei Career Days al turismo: "E' un settore in forte espansione e che si sta specializzando sempre di più. La Sicilia e l'Italia offrono molto in quanto a beni culturali; basti pensare che, secondo stime dell'Onu, più del 50% dei monumenti artistici presenti nei vari musei del mondo provengono dal nostro Paese. Un'offerta così ampia richiede professionalità sempre maggiori". Iachello ha invece posto l'accento sul tema più generale del rapporto mondo accademico e del lavoro: "Fino ad ora è mancato un percorso formativo concordato tra università ed enti sia pubblici sia privati. La riforma universitaria prevede invece una collaborazione sempre più stretta tra queste due realtà allo scopo di fornire competenze specifiche per le esigenze territoriali. Mi auguro che gli incontri come quello di oggi servano a consolidare sempre di più il rapporto tra mondo accademico e del lavoro".
Il preside di Lingue Famoso ha invece esposto una relazione sullo stato del settore turistico nella nostra Isola: "La Sicilia possiede condizioni che la rendono uno dei territori più interessanti e più ambiti dai turisti di tutto il mondo. Negli ultimi anni il turismo ha avuto uno sviluppo incontrollato e non sempre sostenibile: ciò ha causato situazioni di degrado ambientale che hanno colpito soprattutto le nostre meravigliose zone costiere. Le nuove professionalità che si creeranno in questo settore dovranno necessariamente tenere conto di questo scempio". Per invertire la rotta bisogna creare le condizioni sia a livello infrastrutturale sia a livello legislativo, che possano permettere lo sviluppo di un turismo sostenibile ed endogeno, cioè che trovi al suo interno le risorse.
Palermo ha presentato l'offerta formativa della sua facoltà riguardo al settore del turismo: "Scienze della formazione ha attivato uno specifico indirizzo dedicato al turismo culturale. Abbiamo inaugurato già da qualche anno il corso triennale in Formatori di operatori turistici, che ha sede a Piazza Armerina in collaborazione con il corso in Scienze del Turismo dell'Università di Enna. Il motivo di questa scelta è stata dettata dal fatto che siamo consapevoli che il territorio, sia regionale che nazionale, ha bisogno di un numero sempre più alto di professionalità, anche per sostenere la concorrenza spietata di altri Paesi".
I professori Militello e Santagati hanno invece presentato l'offerta formativa della Facoltà di Lettere e Filosofia che presenta un corso triennale, con sede a Siracusa, in Scienze dei Beni culturali e due corsi specialistici ad esso collegati: Valorizzazione dei beni archeologici e Valorizzazione dei beni archivistico-librari. Inoltre, come ha sottolineato Santagati, "la facoltà ha attivato convenzioni e master con diverse aziende del settore per tirocini e tre master di II livello in "Storia e analisi del territorio", "Tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali e paesaggistici" (in collaborazione con la facoltà di Economia) e "Promozione e divulgazione della cultura classica". Tutti e tre questi master prevedono anche degli stage presso aziende del settore ed enti territoriali che hanno già assunto alcuni nostri ex studenti".
Soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa è stata mostrata dalle aziende presenti, come dimostrano le parole del delegato della Costa Crociere Giovanni Genovesi: "Abbiamogià partecipato qualche anno fa ad una giornata simile e ne siamo stati davvero soddisfatti. Per questo anche quest'anno abbiamo deciso di accettare l'invito. Vedo molti giovani interessati e questo mi rende ottimista: sono certo che troveremo quello che cerchiamo".