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Università

Dottorato, entro maggio ddl di riforma

Il Ministro Mussi annuncia a Londra il provvedimento che intende qualificare e accreditare le scuole di dottorato

 
 
17 maggio 2007
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(ANSA) - LONDRA, 17 MAG - Sarà pronto entro la fine del mese il provvedimento che riforma il dottorato di ricerca. Lo ha Assicurato il ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, in occasione della Conferenza interministeriale di Londra.

"Siamo in ritardo di un mese e mezzo rispetto alla tabella di marcia perché - ha spiegato Mussi - ogni volta che si va a stringere su un provvedimento emerge la complessità tecnica del sistema dell'istruzione superiore. Il dottore di ricerca è una figura-chiave. Oggi ha una prevalente destinazione nelle carriere universitarie. L'obiettivo è qualificare e accreditare le scuole di dottorato favorendo il passaggio dei dottori nella pubblica amministrazione e nelle imprese. Le aziende italiane - ha osservato Mussi - sono quelle che in Europa cercano meno dottori di ricerca mentre in Francia ad esempio ai vertici delle imprese della pubblica amministrazione sono figure fondamentali. Da noi non accade perché si pensa che il dottore sia un laureato un po' invecchiato e si ritiene che non ci siano garanzie della qualità e del titolo".

Per tutto ciò, secondo il ministro, bisogna ridefinire il percorso, i curricula, la qualità in modo da superare queste ragioni di resistenza". Non sono trascurabili secondo il ministro gli aspetti economici. "Un laureato in media costa allo Stato 500.000 euro, se si aggiungono gli anni di dottorato il costo diventa onerosissimo. Quindi regalare queste figure al mercato mondiale e sprecarle è davvero autolesionista". Mussi infine ha confermato che il titolo di dottore di ricerca sarà preferenziale nel concorso per i ricercatori.