ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Sanità

Nuovo direttore generale al Policlinico

Ufficialmente insediato il prof. Vittorio Virgilio, subentra al commissario regionale Roberto Corso

 
 
20 aprile 2007
di M.C.
virgilio 1[1].jpg

Il Policlinico "Gaspare Rodolico" ha nuovamente il suo direttore generale. Questa mattina, con una cerimonia informale che si è tenuta in rettorato, si è infatti insediato ufficialmente nella carica di manager dell'Azienda ospedaliera universitaria dell'Ateneo catanese il prof. Vittorio Virgilio, attualmente direttore del Dipartimento di Chirurgia dell'Azienda di rilievo nazionale ed alta specializzazione "Garibaldi".

Virgilio, 51 anni, è anche primario della Struttura complessa di Chirurgia vascolare dello stesso "Garibaldi", specialista in chirurgia vascolare, angiologia medica e chirurgia generale, nonché docente presso alcune scuole di specializzazione mediche dell'Ateneo.


virgilio 2.jpg

"Siamo soddisfatti per questo risultato che, grazie all'impegno di tutto il governo regionale e dell'assessore alla Sanità Roberto Lagalla, in particolare, ci permette di restituire un assetto stabile al management dell'Azienda", ha commentato il rettore Antonino Recca, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale hanno preso parte, oltre allo stesso Lagalla, anche numerosi esponenti politici regionali e docenti della Facoltà di Medicina e chirurgia. "Al tempo stesso - ha proseguito il rettore - ringraziamo il commissario regionale Roberto Corso che in questi mesi ha brillantemente guidato il Policlinico nel momento di passaggio dalla gestione precedente a quella attuale, e ci auguriamo che egli possa continuare a dare un suo importante contributo nella gestione della sanità universitaria catanese. La scelta del nuovo manager, compiuta in piena intesa con l'assessore alla Sanità, così come prevede la normativa, privilegia i criteri di competenza e qualificazione professionale del prof. Virgilio, che gode oltretutto della mia massima fiducia personale".

Il nuovo direttore ha poi rapidamente elencato i criteri che ispireranno la sua azione gestionale e gli obiettivi a breve e medio termine che intende conseguire. "Il criterio fondamentale - ha detto Virgilio - sarà quello di coniugare al meglio i tre aspetti dell'assistenza, della formazione e della ricerca che contraddistinguono la nostra azienda ospedaliero-universitaria". Ciò si traduce in interventi strutturali, quali l'incremento del personale medico-infermieristico e tecnico, per garantire servizi di alta qualità agli utenti del polo metropolitano catanese ed a quelli provenienti dalle varie province siciliane; nel rendere fruibili in tempi brevissimi tutte le strutture edili in corso di realizzazione nell'area di Santa Sofia, innalzando così il comfort del Policlinico al livello degli ospedali delle grandi capitali europee; e infine nel realizzare un'attività ambulatoriale sita in un'unica area dotata di tutte le specialità mediche e chirurgiche. "Puntiamo inoltre sulla dotazione degli strumenti necessari - ha aggiunto - per incrementare il numero dei trapianti multi-organo e delle apparecchiature tecnologiche per la cura dei tumori. L'indice di riferimento obbligato, in questo senso, è la riduzione concreta dei cosiddetti "viaggi della speranza", che purtroppo in Sicilia costituiscono ancora un fenomeno abbastanza rilevante".


virgilio 3.jpg

Tra gli obiettivi a breve termine, più specificatamente rivolti ai cittadini-utenti, c'è la creazione di percorsi assistenziali che consentano ai pazienti facilità di accesso alle strutture di ricovero, umanizzando il momento diagnostico-terapeutico attraverso l'accoglienza da parte degli stessi pazienti da parte di personale dedicato, e la realizzazione di una "foresteria", per ospitare anche durante la notte i familiari dei ricoverati. "Di concerto con la Facoltà di Medicina - ha proseguito Virgilio - studieremo un'ottimale dislocazione delle aule e dei parcheggi per evitare il conflitto dei percorsi di accesso alle strutture didattiche con quelle assistenziali".

Infine, il direttore generale del Policlinico ha annunciato la rapida realizzazione di un Pronto soccorso, che dovrebbe servire un bacino di utenza di circa 180.000 cittadini, residenti nella zona nord di Catania e nei paesi della cintura pedemontana, non dotati di alcuna struttura ospedaliera: "Vogliamo colmare così la storica lacuna che vede il Policlinico ancora privo di un pronto soccorso: questo è un obiettivo che definisco "a medio termine", ma intendiamo farlo entrare in funzione prima possibile, eventualmente ancor prima che siano definitivamente ultimate tutte le strutture".