Un sistema di rete per migliorare i servizi per gli studenti universitari diversamente abili con progetti, servizi e prospettive operative promosse dal Centro per l'integrazione attiva e partecipata- Servizi per la disabilità dell'Università insieme con gli enti comunali, provinciale e regionali. Questo l'oggetto del convegno intitolato "Migliorare la qualità dei servizi: il Cinap per un'attività di Rete", che questa mattina si è tenuto nell'aula magna della facoltà di Agraria.
Ad illustrare i dati e i progetti Marcella Renis, presidente del Cinap e delegata del rettore per la disabilità. "Il nostro Centro anche quest'anno si è classificato al primo posto in Italia per i servizi offerti agli studenti con disabilità e per i progetti proposti ed eseguiti grazie al contributo dell'Ateneo con il cofinanziamento statale - ha detto la Renis -, ma sicuramente si deve fare ancora di più per aumentare il benessere di molti e il sistema di rete oggi appare indispensabile in quanto dai rapporti con gli esperti del ministero è emerso che la legge 328 del 2000 non è ancora operativa. Dobbiamo accelerare i tempi soprattutto in materia di trasporti".
E sulle novità in programma per il nuovo anno accademico la Renis ha spiegato che "ai servizi di counseling psicologico e di orientamento, tutoraggio e assistenza, ausili didattici e informatici e piani formatici che rimarranno cuore pulsante delle nostre attività aggiungeremo il corso di formazione in Metodologia alternativa, di Danzaterapia e Teatro. Ma occorre la collaborazione degli studenti e delle famiglie".
Poi, spazio ai dati emersi negli ultimi anni di attività del Cinap: è aumentato il numero di studenti con disabilità iscritti all'Ateneo (437 nel 2005-06 con disabilità del 66 per cento e 135 con disabilità inferiore al 66 per cento contro i 300 e 64 del 1999-2000) e quello degli studenti che hanno richiesto e ricevuto servizi presso il Centro (371 nel 2005-06 contro i 46 del 99-2000).
"Il Cinap ha collaborato alla stesura del nuovo regolamento che la Provincia sta redigendo per i servizi da assegnare alle persone con disabilità sensoriale e ha anche partecipato con 5 progetti per il Piano strategico per Catania città metropolitana proponendo attività nell'ambito del recupero ambientale, innovazione e coesione sociale e attivato la realizzazione di una mappa di Catania accessibile - ha aggiunto la Renis -, nel mese di maggio organizzeremo una conferenza di servizi tra l'Ateneo e le commissioni comunali e provinciali coinvolte".
Presenti ai lavori anche il dirigente dell'assessorato provinciale Politiche sociali Giovanni Ferrera e i presidenti delle commissioni provinciali Servizi sociali e Regolamenti Domenico Rapisarda e Giuseppe Crispi. "Stiamo elaborando un regolamento sulla disabilità e in questo ambito stiamo valutando una rete insieme con il Cinap - hanno spiegato i responsabili per la Provincia -. Solo tramite il coordinamento di queste attività possiamo migliorare le iniziative già avviate e proporre nuovi interventi".
Al convegno sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni Afae, Anglat, Centro internazionale del libro parlato, Consorzio Solco, Ens, Lumea, Millenium, Neon, Oltre le parole, Unione italiana ciechi - Stamperia Braille, Cooperativa sociale San Giuseppe e Cooperativa New World, convenzionate con il Cinap.