Un progetto didattico integrato per la divulgazione naturalistica, ambientale e culturale del territorio siciliano nelle scuole. Si può riassumere così "ScuolAmbiente", il progetto realizzato dal Cutgana (Centro interfacoltà dell'Università di Catania), con il contributo del Comune di Catania, e rivolto al mondo delle scuole che stamattina è stato presentato nell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università.

ScuolAmbiente mira infatti a stabilire un rapporto di collaborazione tra diversi soggetti coinvolti nella formazione dei giovani tramite pacchetti pedagogici integrati mirati alla promozione delle conoscenze del patrimonio naturalistico ed etno-antropologico locale. Pacchetti che prevedono corsi tematici di base con lezioni teoriche e virtuali, laboratori di esperienze naturalistico-ambientali e itinerari didattici.

"Le aree protette siciliane e i beni culturali e naturali presenti in Sicilia rappresentano un'industria dalle grandi potenzialità per i giovani di oggi e le future generazioni, ma purtroppo non tutti conoscono i quattro parchi naturali e le 76 riserve terrestri siciliane - ha detto l'assessore regionale al Territorio e Ambiente Rossana Interlandi -, questo progetto, mirato alla divulgazione del patrimonio naturalistico nelle scuole, punta proprio a raggiungere questo obiettivo. Proprio nei giorni scorsi, a tal proposito, abbiamo sottoscritto con gli assessorati regionali al Turismo e ai Beni culturali un protocollo d'intesa per promuovere le nostre bellezze naturalistiche tra i giovani che spesso vanno in gita fuori dalla Sicilia".

"Per raggiungere l'obiettivo di educare i giovani all'ambiente - come ha sottolineato Angelo Messina del Cutgana -, ScuolAmbiente intende mettere a sistema tutte le competenze maturate dai docenti universitari da dieci anni a questa parte per lo sviluppo socio-economico dei territorio in cui ricadono le riserve naturali". Soddisfatto anche l'assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone: "Il progetto vede l'Università e il Cutgana protagonisti insieme con tutte le scuole per la conoscenza, lo sviluppo e la protezione del nostro territorio". Ed un apporto fondamentale all'iniziativa arriverà dagli istituti scolastici, come ha confermato il dirigente del Csa Raffaele Zanoli, mentre Stefano Gazziano dell'Enea ha evidenziato il contributo "non indifferente delle nuove tecnologie per la didattica del futuro come la piattaforma web-tv e la infrastruttura e-learning". All'incontro sono intervenuti anche il Soprintendente del mare Sebastiano Tusa, il direttore dell'Ufficio speciale Aerca Antonino Cuspilici e il vice-comandante della Capitaneria di porto di Catania Antonino Zanghì.