Approfondire ed accrescere la cooperazione tra le università europee ma anche realizzare un maggiore processo di integrazione tra i membri dell'Unione. E' questo lo scopo della serie di conferenze dal titolo "Ordinamenti universitari a confronto. Il processo di Bologna e l'internazionalizzazione delle Università in Italia", che avrà inizio martedì 27 marzo alle 10, nei locali dell'aula magna della facoltà di Scienze politiche.
Il ciclo di incontri, che sarà introdotto dal preside Giuseppe Vecchio e dalla prof.ssa Francesca Longo, delegata di facoltà per l'internazionalizzazione, ha come finalità la realizzazione di una maggiore comparabilità tra i sistemi universitari europei e di un'incentivazione della mobilità studentesca nella quale, da sempre, nell'ambito del progetto Erasmus , si contraddistingue la facoltà di Scienze politiche di Catania.
Allo stato attuale si assiste, però, ad un calo di interesse da parte degli studenti verso questo tipo di mobilità: sia perché si teme che un'esperienza all'estero possa determinare un rallentamento per la propria carriera universitaria, sia perché studiare nella facoltà di un altro Paese comporta l'esigenza di adattarsi ad un altro sistema universitario e ad un'altra lingua, cosa spesso complessa e non facile.
Attraverso questo progetto si cerca perciò di condurre un'analisi comparativa tra alcuni sistemi universitari europei per facilitare la mobilità internazionale degli studenti delle università partecipanti e sviluppare un'area comune europea di istruzione, intento già promosso dalla dichiarazione di Bologna del 1999.
La prima immediata conseguenza di questo ciclo di conferenze consisterà quindi nello stabilire un nuovo accordo di cooperazione all'interno della struttura del progetto Socrates ma anche e soprattutto nell'organizzare dei "core curricula", ossia dei percorsi didattici di base che permettano l'individuazione di un gruppo di materie accessibili tanto agli studenti stranieri che arrivano in Italia quanto agli studenti italiani che si recano all'estero.
Si parte allora martedì 27 marzo, alle 10, con Amanda Thursfield, in rappresentanza dell'ordinamento universitario del Regno Unito, per poi proseguire con quello tedesco, presentato il prossimo 11 aprile da Stefano Veinberger e, a maggio, con Isabelle Violante che parlerà del sistema universitario francese. Gli incontri si concluderanno nel mese di giugno con la presentazione dell'ordinamento universitario spagnolo.