Studenti universitari a caccia di informazioni sull'accessibilità dei locali della città, in giro per "sopralluoghi" nei pub, nei ristoranti, nei cinema, negli uffici postali, nei teatri e anche nei locali dell'Azienda Sanitaria e negli spazi comunali. È questo quello che prevede il progetto "Catania città accessibile" promosso dal C.In.A.P. - Centro per l'Integrazione Attiva e Partecipata - dell'Università di Catania che darà il via inoltre anche all'iniziativa "Se posteggi ti correggi", nata per sensibilizzare la città alle problematiche della disabilità e a promuovere momenti di educazione civica per e attraverso gli studenti del Centro.

Per sondare se Catania è una città accessibile, in particolare, agli studenti verrà consegnato un questionario semi-strutturato, per ogni locale, le sue caratteristiche di accessibilità/non accessibilità. I risultati ottenuti verranno raccolti e faranno parte di una pubblicazione finalizzata a divulgare una cultura che promuova uno spirito di partecipazione, condivisione e collaborazione attiva tra i cittadini.

Per entrambi i progetti, verranno creati degli adesivi da apporre sugli edifici "accessibili" e sul parabrezza di quelle macchine che, senza avere alcun bollino di inabilità, occupano i posteggi riservati alle persone disabili. Un fac-simile di quaderno per le multe verrà consegnato ad ogni studente che parteciperà all'iniziativa e che rileverà giorno, ora, luogo, tipo di macchina, colore e targa del veicolo "irrispettoso". La partecipazione a entrambe le iniziative è aperta a tutti coloro che desiderano trasmettere l'importanza del rispetto, dell'attivismo e della propositività ad una cittadinanza "in cammino".