ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
In breve
Disum

La Sicilia antica al Getty Museum: in mostra un reperto di proprietą dell'Universitą di Catania


 
 
15 aprile 2013
pisside unict.jpg
Una pisside policroma, in possesso del Museo di Archeologia del dipartimento di Scienze umanistiche dell'Universitą di Catania, č esposta alla Getty Villa di Malibu (Paul Getty Museum), nell'ambito dell'importante mostra "Sicily: Art and Invention between Greece and Rome", che comprende anche il celeberrimo Auriga di Mozia.

La pisside, originaria di Centuripe, č classificata al nr. 100 nella "Object List" della mostra.

Pisside con coperchio a presa scomponibile da Centuripe.

Descrizione:  orlo estroflesso con listello orizzontale alla base; corpo campaniforme con cordoncino orizzontale alla base; fondo svasato su piede a spesso anello, anse oblique, a triplice bastoncello. Decorazione plastica, applicata, solo sul lato della scena: foglie di acanto all'attacco delle anse e altre due sul fondo; kymation lesbico in corrispondenza della faccia inferiore del listello alla base dell'orlo; protomi leonine alternate a patere sull'orlo; tracce di blu sulle foglie, di doratura sulla rimanente decorazione plastica. Decorazione dipinta: scena su fondo rosa, inquadrata da coppie di spirali bianche, verticali, ai lati; sull'orlo, tra le patere e le protomi leonine, palmette e croci bianche su fondo nero; sopra il kymation, serie di rettangolini rossi e celesti alternati a segmenti neri, verticali, su fondo bianco; tracce di colore bianco alla base. Coperchio: a calotta a orlo scampanato, percorso da fila di perline plastiche lungo il margine, per due terzi del diametro. Presa: troncoconica, strombata alle due estremitą. Decorazione della presa: fascia orizzontale gialla, dorata in un tratto, marginata da due linee rossastre e da due nere, su ingobbio bianco. Le linee, irregolari, sembra siano state tracciate senza l'ausilio del tornio
Pisside: figura femminile seduta su kline, e due, panneggiate, stanti, ai lati. Quella centrale, di tre quarti, si puntella con il braccio destro alla kline; quella di sinistra, di spalle con volto di profilo, le porge un ventaglio (o specchio?), mentre l'altra, frontale, le regge uno skiadeion conico sul capo; tutte e tre le figure portano monili (armille la prima, un bracciale la seconda, una collana la terza) e, quella di destra, una corona di foglie bianche. Coperchio: ketos e tre delfini di colore bianco, su fascia azzurrina alla base, a rendere l'idea del mare.
Produzione: Ceramica figurata policroma di produzione centuripina.
Datazione: III a.C.