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Aricò ha aperto gli 'Incontri musicali'


 
 
01 dicembre 2017

E' stata inaugurata la stagione concertistica "Incontri Musicali al Museion 2008/2009" organizzata dall'ERSU di Catania, diretto dal Dott. Nunzio Rapisarda, e a cura del direttore artistico Sebastiano Reitano. Ospite della serata, il pianista catanese Dario Emanuele Aricò.

Il concerto si apre con una splendida e suggestiva esecuzione della Sonata Op. 57 "Appassionata" di Ludwig van Beethoven. Il maestro entra prepotentemente nello stile della composizione coinvolgendo gli ascoltatori in un vero e proprio terremoto di emozioni. Il programma prevede quindi l'esecuzione di alcune celebri composizioni di Franz Liszt, autore nel quale il pianista si identifica, trovandosi pienamente a suo agio.

Lo Studio Trascendentale n. 10 "Allegro Agitato Molto" in fa minore, è sicuramente uno dei più complessi dell'intera raccolta. Questa composizione di estrema difficoltà tecnico-interpretativa è stata creata dal pianista ungherese con lo scopo di affrontare tutte le problematiche del pianismo. Il Maestro Aricò riesce a ricreare sui tasti dello Steinway di sala, la complessa poetica lisztiana, basata su sfrenati contrasti agogico ritmici e sul chiaroscuro.
E' poi la volta della Rapsodia Ungherese in do diesis n. 12. Il pianista catanese si conferma "versatile", ricreando perfettamente le atmosfere magiare e zingaresche ed ammaliando il pubblico, con un equilibrato alternarsi di emozioni allegre e malinconiche, tipiche della musica tzigana.

L'ultimo brano proposto è la Tarantella tratta dalla raccolta "Les Anées de Pèlerinage - Venezia e Napoli", basata sulla parafrasi di alcuni temi di Guillaume-Louis Cottrau. Il maestro emoziona nuovamente la platea, azzeccando di volta in volta i timbri ed i colori di un'alchimia complessa di suggestioni sonore. Il recital
si conclude così con un incessante susseguirsi di applausi che richiamano più volte l'artista sul palco. Aricò ringrazia la platea concedendo numerosi bis, divertendosi nell'esecuzione di proprie composizioni e di celebri pezzi del repertorio pianistico, proponendo una selezione di studi di Fryderyk Chopin e di preludi di Sergej Rachmaninoff. Ancora una volta l'artista ha colpito il cuore del suo pubblico, creando palpabili rapporti empatici, confermandosi carismatico comunicatore di emozioni.

Una rassegna che di anno in anno riscuote sempre più successo grazie alla direzione artistica del maestro Sebastiano Reitano. "Siamo arrivati già alla settima edizione di questa fortunata stagione concertistica al Museion voluta e organizzata fortemente dal direttore amministrativo Nunzio Rapisarda - spiega il maestro Reitano -, una rassegna che mira ad allargare l'offerta ludico-formativa per gli studenti che si esibiranno e al tempo stesso per valorizzare tutti i giovani talenti siciliani".