Per la stagione 2008 Incontri Musicali al Museion organizzata dall'ERSU di Catania sotto la direzione del Dr. Nunzio Rapisarda e a cura del Direttore Artistico Sebastiano Reitano, venerdì 7 marzo alle ore 20.30 si esibirà in concerto il pianista Dario Emanuele Aricò. Diplomatosi presso il Conservatorio "Francesco Cilea" di Reggio Calabria, laureatosi in Discipline Musicali presso l'Istituto Bellini di Catania col massimo dei voti, sotto la guida del Maestro Giuseppe Cultrera, ha conseguito il diploma presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma nella classe di alto perfezionamento pianistico, sotto la guida del M° Sergio Perticaroli.
Alla sua formazione musicale hanno contribuito gli insegnamenti di musicisti di fama internazionale: Antonio Ballista, Hugues Leclère, Siavouch Gadjiev e Michele Marvulli. Ha debuttato all'età di sei anni presso un'emittente televisiva ed ha partecipato a numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali classificandosi sempre vincitore. Si è esibito presso importanti teatri nazionali come il Politeama di Palermo, il Goldoni di Livorno, il Garibaldi di Enna, il Metropolitan e il Sangiorgi di Catania, e presso importanti Auditorium, come il Parco della Musica di Roma, il Mozarteum di Salisburgo, il Vincenzo Bellini di Catania e di Palermo.
All'estero ha tenuto concerti in Austria, a Francoforte e Lindau. Recentemente si è esibito con l'orchestra dell'Opera di Craiova e con l'Orchestra dell'Ersu di Catania e fa parte, in qualità di pianista ed esperto musicale, del cast di "Piccola Opera" nella stagione organizzata dal Teatro Massimo Bellini presso il Teatro Sangiorgi. In diverse occasioni ha affiancato il soprano statunitense Thea Burke, esibendosi per la Marina Militare americana. All'attività di pianista affianca quella di compositore. Ha scritto le colonne sonore delle opere teatrali: "Uomini di fine millennio", "Prometeo" e "Don Candeloro il puparo". Le musiche in programma per il Concerto del 7 marzo spaziano da J. S. Bach, con la Preludio e Fuga in mi minore BWV 855 a W. A. Mozart, con la Sonata in Fa maggiore K 332, da L. Janacek, con la Sonata 1 X 1905 "Dalla Strada" a Franz Liszt, con lo Studio trascendentale in fa minore n. 10 e la Tarantella.
Nell'ambito della rassegna concertistica organizzata da Sebastiano Reitano per l' ERSU si è esibito venerdì sera, 7 Marzo, il pianista Dario Emanuele Aricò.
Notevole il livello artistico del programma proposto: Preludio e Fuga in mi minore BWV 855 di J. S. Bach; Sonata in fa maggiore K 332 di W. A. Mozart; Sonata "1 Ottobre 1905-Dalla Strada" di L. Janacek; Studio Trascendentale in fa minore, Tarantella di F. Liszt. Il plastico silenzio della sala è squarciato dalla mirabile esecuzione del pianista, il pubblico rapito dal trascinante susseguirsi di note forti e vibranti.
Aricò affronta le complesse ed impegnative partiture senza tradire alcuna difficoltà, in un discreto mix di disinvoltura ed elegante compostezza. La raffinata perizia tecnica del pianista è deliziosamente sublimata dalla personale ed intima visione interpretativa, capace la prima di rendere con precisione cronometrica i giusti accenti delle partiture e la seconda di accompagnare i presenti in un ideale percorso musicale. Il vibrare dei tasti del pianoforte emoziona, coinvolge i sensi in un sapiente alternarsi di dolcezza, allegria, malinconia, commozione: lo spettatore diviene attore dell'intera pièce.
Pianista, pianoforte ed uditorio sono ormai interpreti del medesimo copione di cui la musica è autore, Aricò sensibile ed attento regista, insieme inscindibili protagonisti. Il generoso concedersi del pianista culmina nei bis che si susseguono vivacemente reclamati dagli scroscianti applausi dei presenti, suggello dell'ottima esibizione del giovane pianista catanese Dario Emanuele Aricò.