Grande successo ha riscosso il Duo Satie lo scorso 14 maggio nell'ambito degli "Incontri musicali e concerti al Museion" organizzati dell'ERSU di Catania con la direzione artistica del prof. Seby Reitano.
Aver ascoltato un concerto/recital di questo duo è stata una gioia per l'udito e uno stimolo per l'intelletto. La poetessa, attrice e cantante messicana Eva Palomares e la pianista ragusana Laura Nocchiero che compongono il duo, con il concerto/recital "Desideri di.musica e parole" hanno presentato un magico dialogo tra musica e poesia di grande originalità e di indubbia suggestione. Non si è trattata dell'ormai ben nota formula di alternare pezzi musicali e poesie più o meno connesse per tema o per epoca, ma la musica è stata eseguita allo stesso tempo in cui la poesia veniva recitata e la connessione tra le note ed i versi è stata strettissima. Eva Palomares e Laura Nocchiero hanno scoperto le grandi possibilità sceniche e musicali del fatto storico che i musicisti impressionisti, primo fra tutti Debussy, si ispirarono nel comporre determinati loro pezzi a poesie di poeti impressionisti e soprattutto Paul Verlaine; ed al fatto, non meno storicamente provato, che certi poeti, impressionisti ed anche di epoche successive, trassero la loro ispirazione da musiche di Debussy. E' cosí che il concerto/recital del duo Satie ci ha presentato i Preludi di Debussy e le poesie di Verlaine, Baudelaire e di Lecomte de Lisle che li ispirarono, ed anche lo straordinario Minstrels, sempre di Debussy, con la originalissima poesia di Eugenio Montale che reca lo stesso titolo; abbiamo ascoltato anche accostamenti arditi tra le musiche di Debussy e la voce nuova, intima e femminile , ma portatrice di un messaggio universale, delle poesie di Eva Palomares recitate dall'autrice con imprevisti e suggestivi accostamenti con la musica.
Il dialogo tra musica poesia si è allargato anche a Satie, l'anti-Debussy, le cui musiche nervose e spiritose e le cui parole zeppe di assurdo e di umorismo precursore di Ionesco hanno entusiasmato il pubblico presente che alla fine del concerto ha ripetutamente chiesto bis.Entrambe le componenti il duo Satie hanno dimostrato grandi doti ciascuna nella sua specialità: Eva Palomares è sicuramente un talento multiforme, la sua non è stata solo una banale dizione delle poesie ma una vera e propria recitazione da attrice che ha alle spalle anni di scuola ed esperienza di teatro. La sua preparazione di cantante, di cui ha dato un saggio nei bis, e la sua ricca produzione poetica le danno poi gli strumenti per la riuscitissima coordinazione tra la voce e la musica; Laura Nocchiero ha dimostrato di essere una pianista di temperamento, e di tecnica impeccabile, particolarmente a suo agio di fronte a Debussy, autore che sicuramente conosce a fondo e che le permette di dare sfogo al suo talento; raramente si è ascoltato un Debussy tanto "impressionista" quanto nelle interpretazioni di Laura Nocchiero. Ma è soprattutto la combinazione di questi due talenti che ha reso il risultato straordinario. Eva fa risaltare le capacità di Laura e Laura accentua quelle di Eva in un insieme che è risultato molto di più delle parti che lo compongono. Non si può non auspicare che il duo Satie ritorni e ritorni spesso ad esibirsi qui a Catania e in Sicilia.