Dopo il risultato altamente positivo della prima rassegna di concerti "Per vocem, instrumenta et organum" l'Ersu, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, la Congregazione delle Domenicane e i comuni di Pedara, Ragusa, Leonforte e Palermo, porta avanti il progetto del festival organistico in un ritorno e proposte di grandi nomi.
Come per il 2005 è Gianluca Libertucci, organista della Basilica di San Pietro in Vaticano, ad aprire le porte della nuova stagione musicale, affiancato per l'occasione da uno dei gruppi di eccellenza nell'attuale scenario musicale italiano ed internazionale: il "Nuovo Quartetto Italiano", composto da Alessandro Simoncini (violino), Luigi Mazza (violino), Demetrio Comuzzi (violino) e Luca Simoncini (violoncello).
Luogo dell'inaugurazione è stata ancora una volta la storica Chiesa di San Nicolò l'Arena, divenuta per una sera contenitore di esecuzioni dal tratto barocco. Responsabile della scelta di repertorio l'idea di dedicare l'appuntamento alla nascita del quartetto d'archi - che come chiosa l'art director Antonella Fiorino - è legata a quattro grandi compositori: Boccherini, Haydn, Mozart e Beethoven. Autori che in forma relativamente avvicinata, in termini cronologici e creativi, hanno creato in forma comune il più perfetto organico musicale della storia della musica.
Si eseguono così brani tratti dalla produzione di Händel (come Concerto G Dur Op. 4 n. 1 e Concerto F Dur Op.4 n.5), Pasquini, Haydn, Boccherini sino a chiudere con variegate scelte di spartito, per sfumature e colori, firmate dal genio di Mozart.
Visibilmente soddisfatti del successo dell'evento il direttore artistico Antonella Fiorino, il direttore dell'Ersu Nunzio Rapisarda e il nuovo presidente Ersu di Catania il prof. Giuseppe Maugeri.