MELILLI. Hanno ammirato e scoperto uno degli angoli più caratteristici della Sicilia orientale. Un sito di particolare interesse naturalistico e paesaggistico dove la roccia carsica e le acque dei laghetti del torrente Belluzza si incastonano con il bosco di lecci e platani.
Un'area sottoposta a tutela dalla Regione Siciliana dal 1998 con l'istituzione della Riserva naturale integrale "Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio" che si estende nel territorio di Melilli tra le "cave" dei torrenti Belluzza e Cugno di Rio e affidata in gestione al Cutgana dell'Università di Catania, il centro universitario diretto da Giovanni Signorello.
Ieri quaranta scout, tra lupetti (coordinati da Luciano Pistorio) e coccinelle (coordinate da Maria Rosaria Corsaro e da Laura Guzzetta), dei Gruppi Scout FSE Catania 1 e Catania 3 hanno visitato l'epigeo dell'area protetta guidati dal direttore della riserva naturale, Elena Amore, e dall'operatore Fabio Branca. Successivamente i lupetti e le coccinelle hanno svolto un'attività "Natura" focalizzata al riconoscimento delle fauna e vegetazione.
Ai quaranta scout si sono aggregati anche dieci componenti del "Clan della Luna piena" capitanato da Alfio Ponzo del Gruppo Scout FSE Catania 1, i quali hanno svolto attività esplorativa e di trekking raggiungendo i laghetti sul torrente Belluzza.
"Il Gruppo Scout FSE Catania 1 vista la sinergia di intenti e di motivazioni con il Cutgana - ha spiegato Ponzo - vuol dare seguito alla collaborazione avviata con il centro universitario per favorire le iniziative di educazione ambientale delle aree protette del Cutgana e, qualora fosse necessario, è disposto a svolgere attività di volontariato a servizio delle riserve naturali".