Promozione del lavoro quotidiano di ricercatori, scienziati e naturalisti tramite attività didattico-culturali ed iniziative di tutela ambientale. Argomenti che i 300 visitatori - tra nuclei familiari ed oltre 200 studenti degli istituti comprensivi "Guglielmino" di Aci Catena diretto da Irene Patanè, "Casella" di Pedara diretto da Fernando Rizza, "Parini" di Catania diretto da Carmela Trovato e "Purrello" di San Gregorio diretto da Nunziata Di Vincenzo - hanno approfondito visitando l'Ecomuseo "Natura e Scienza" grazie all'evento "Scienza x 1 Settimana" organizzato dai dipartimenti ed enti di ricerca dell'Ateneo catanese nell'ambito della "XXIII Settimana della cultura scientifica e tecnologica" promossa dal Miur e che proprio oggi ha chiuso i battenti (dal 21 al 27 ottobre).
E nella struttura didattica realizzata e gestita dal Cutgana (il centro interdipartimentale dell'Università di Catania diretto da Giovanni Signorello) i visitatori hanno ripercorso la storia dell'uomo dalla sua comparsa sulla Terra fino ai giorni nostri tra evoluzioni, ricerche, esperimenti ed aspetti naturalistici.

Guidati dal responsabile dell'Ecomuseo Natura e Scienza, Salvatore Costanzo, e dal personale del Cutgana, i visitatori hanno ammirato il laboratorio didattico che comprende i percorsi tematici "Dal Big Bang alla Biodiversità" (con pannelli, video e filmati in 3D sull'Universo, Terra, Vita e biodiversità), i "Diorami" (che ricostruiscono ambienti naturalistici tipici della Sicilia) ed "Esperimentario" (per la conoscenza e l'approfondimento delle leggi della fisica tramite la trottola magnetica, il disco di Newton, le fibre ottiche, l'orologio di Galileo e la lampada a lava). Un'esperienza particolarmente entusiasmante per gli studenti, i quali hanno approfondito e toccato con mano argomenti studiati in classe.

Nel corso del tour scientifico nell'Ecomuseo i visitatori hanno anche visionato video ed immagini sulle aree protette e sulle bellezze paesaggistiche e naturali siciliane entrando in contatto con le azioni ed iniziative di tutela ambientale e con le attività compatibili con l'ambiente che consentono lo sviluppo economico-sostenibile dei territori in cui insistono le aree naturali protette ed i siti di particolare interesse naturalistico da salvaguardare per le future generazioni.