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Cutgana
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Amp Isole Ciclopi di Aci Trezza, mappati i fondali adiacenti alla riserva naturale


 
 
14 settembre 2012
Aci Trezza videomappatura fondali.jpg
Video-mappatura georeferenziata dei fondali marini dell'Area marina protetta "Isole Ciclopi" di Aci Trezza. Ad effettuarla il personale del Cutgana - il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto dalla prof.ssa Maria Carmela Failla, ente gestore dell'area protetta - insieme con il docente in Ingegneria ambientale e scienze del suolo dell'Università di Tennessee, Paul Ayers. 

Proprio il docente americano, infatti, è uno dei massimi esperti della nuova tecnica di video-mappatura georeferenziata finalizzata al monitoraggio, censimento e studio delle specie ittiche e floreali presenti nelle aree protette. Ayers è stato coadiuvato nelle operazioni di mappatura dei fondali (da 0 a 5 metri) dai biologi marini del Cutgana, Domenico Catalano e Pietro Pitruzzello, con il supporto tecnico di Mauro Contarino dell'Università di Catania.

"Questa tecnica innovativa - spiegano Catalano e Pitruzzello alla presenza del direttore dell'Amp Isole Ciclopi, Emanuele Mollica - consente di fotografare lo stato di salute dell'area protetta con informazioni più dettagliate sulla flora e sulla fauna del sito con particolare attenzione per le specie protette ed, inoltre, rappresenta uno strumento aggiuntivo per la definizione e l'applicazione di future misure di salvaguardia e tutela dell'area stessa indagata".

"I dati forniti dalla video-mappatura georeferenziata saranno integrati con altri già in nostro possesso frutto delle tradizionali tecniche di monitoraggio e studio - continuano Catalano e Pitruzzello -, il Cutgana, infatti, si occuperà della gestione dei dati raccolti che saranno quindi validati dal prof. Ayers. Dati che saranno successivamente diffusi pubblicamente".
Ad accogliere il prof. Ayers, presso la sede del Cutgana, il direttore Maria Carmela Failla ed il responsabile delle aree protette per il centro universitario, Angelo Messina.