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Cutgana
Amp Isole Ciclopi

Isola Lachea, presentato progetto approdo turistico-scientifico


 
 
11 maggio 2012
Aci Trezza riunione pontile Isola Lachea.jpg
ACI TREZZA. E' stato presentato questa mattina, nella sede dell'Amp Isole Ciclopi, il progetto di approdo turistico-scientifico sull'Isola Lachea elaborato dall'Università degli Studi di Catania, proprietaria dell'isolotto ciclopico antistante l'area portuale di Aci Trezza ed ente gestore della Riserva naturale integrale "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi" tramite il centro universitario Cutgana. 

Una riserva naturale che ogni anno registra 10 mila visitatori tra studenti e turisti e che necessita di un approdo agibile in tutte le condizioni meteo-marine anche per esigenze di natura scientifica.
Ad illustrare il progetto l'ingegnere Antonio D'Arrigo in rappresentanza della ditta vincitrice nel 2009 del bando emesso dall'Ateneo per la progettazione e realizzazione dell'opera.

"La soluzione presentata all'Università, scelta tra quattro proposte, è molto semplice e consiste nella realizzazione di un piccolissimo molo di 22 metri quadrati in muratura con rivestimento in pietra lavica con un bassissimo impatto ambientale visto che occuperà gli stessi spazi dell'ex pontile in acciaio divelto negli anni scorsi dalle mareggiate - ha spiegato D'Arrigo -, le pietre che costituiranno il molo saranno "legate" tra loro dal cemento pozzolanico, in tutto 132 chilogrammi, e saranno poggiate sul fondale. A rendere più statica la struttura del molo (lunghezza massima 9,20 metri) alcuni tiranti non cementificati. 
Il progetto, realizzato quindi con prodotti originari e storici, prevede anche la bonifica dell'area ad oggi cementificata antistante la stazione di biologia marina con un rivestimento in pietra lavica".

Dunque, nessuna colata di cemento sugli scogli.
Un progetto che, comunque, su richiesta del sindaco Filippo Drago e dell'assessore Carmelo Scandurra, sarà oggetto di un ulteriore tavolo tecnico tra le parti (che convocherà in tempi brevi l'Università di Catania) anche se oggi è stato condiviso dal Genio civile (presenti Giuseppe Filetti e Enrico Mele) e dal Demanio marittimo della Regione Siciliana (Francesco Corsaro). 

A rappresentare l'Ateneo i dirigenti Fulvio La Pergola, Rup del progetto, dell'Area logistica e spazi a verde, e Mario Cullurà dell'Area della progettazione, dello sviluppo edilizio e della manutenzione insieme con i tecnici Maurizio Ucchino, Gaetano Cilibrasi e Giulio Fortini. Presenti alla riunione anche il direttore dell'Amp Isole Ciclopi, Emanuele Mollica, il direttore della riserva naturale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi, Emanuele Puglia, il responsabile della Stazione di biologia marina, Carlo Blanco, il dirigente dell'Area Urbanistica del Comune di Aci Castello, Filippo Finocchiaro. 

"E' necessario mettere in sicurezza l'approdo - ha spiegato il sindaco Drago alla presenza di Michele Gravina, erede della famiglia che donò l'Isola Lachea all'Università di Catania -, ma senza alcuna cementificazione dell'area che rappresenta il nostro gioiello. Non a caso in questi due anni e mezzo, sotto la mia amministrazione, abbiamo sanzionato sia le strutture balneari, sia i privati, in riferimento alle cementificazioni selvagge delle coste e ai resti dei solaria come chiodi o tubi abbandonati".